segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] il cui rapporto all’oggetto è fissato mediante una convenzione, una norma, una legge; l’esempio più ovvio è il s. linguistico). esteso la considerazione semiotica all’arte e alla comunicazione sociale.
Linguistica
Nel suo significato più comune, il ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] ricerca risultarono fruttifere: con la prima, di carattere sociale, furono presi in considerazione i consumi reali di di pompe o iniettori; talvolta sono usati alimentatori automatici. Di norma l’acqua di a. è preriscaldata, sia nei preriscaldatori ...
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Antropologia
In contrapposizione all’endogamia (➔), matrimonio nel quale il coniuge deve essere scelto o viene preferibilmente scelto all’esterno del gruppo di appartenenza. Come per l’endogamia, anche [...] diffusa tra i gruppi a discendenza unilineare (patrilineari o matrilineari), la norma dell’e., che spesso esprime un matrimonio preferenziale più che un vero e proprio obbligo sociale, favorisce scambi (di beni e persone) e alleanze. Per C. Lévi ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] complessi abitativi, essenziale per ogni forma di sviluppo civile e sociale, ma anche, nelle prospettive di un possibile incremento delle numero di abitanti che gravitano sullo scarico stesso. Di norma si ritiene che ogni abitante scarichi da 40 a 70 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] l. femminile, almeno per sancire una deviazione dalla norma di una l. che non ha bisogno di definirsi J. Musaphia (n. 1935: The hangman, 1978; Mates, 1986), la commedia leggera d'impegno sociale di R. Hall (n. 1939) e di P. Bland (n. 1934). G. McGee ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] scenico, il t. è sfociato in ambiti che nella moderna civiltà europea gli erano stati di norma estranei: la militanza politica, l'utopia sociale, la ricerca spirituale e persino la disciplina iniziatica. È divenuto a volte il luogo del riscatto ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] 12 febbr. 1993 nr. 39, contenente le norme in materia di sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche Frosini, Roma 1981.
Privacy e banche dei dati. Aspetti giuridici e sociali, a cura di N. Matteucci, Bologna 1981.
D.A. Limone, ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] . XV, dalle nuove condizioni di vita intellettuale e sociale, determinatesi col rifiorir degli studî greco-romani, dalla riebbe, come quelle, la propria autonomia nel 1877; ma a norma del nuovo statuto, comune a quasi tutte le accademie del regno, ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] teorico in grado di farci andare oltre la nostra condizione sociale o la nostra condizione umana, di trasformarci cioè in esseri , in ogni individuo, attraverso il linguaggio, la cultura, le norme ecc.
Come si può vedere, il pensiero della c. propone ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] nei quadri comunitari di sostegno. Di particolare rilievo sono i patti territoriali - definiti dalla norma come accordi promossi da enti locali, parti sociali o altri soggetti pubblici e privati con i contenuti degli accordi di programma quadro ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...