Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] di 1.000 o 1.500 copie erano diventate la norma; grazie all'aumento del numero di copie in circolazione richiedeva alla Biblioteca centrale operaia (Wien-Favoriten) testi di scienze sociali (v. Langewiesche e Schonhoven, 1976).
La fine del XIX ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] trasformazione permanente dell'identità religiosa e dello status sociale. Chiunque esegua un agniṣṭoma è detto 'consacrato di transizione nella vita di un individuo (saṃskāra) sono di norma elencati nell'ambito di un ciclo che ha inizio con il ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] della popolazione potrebbe indurre una sorta di 'allarme sociale', in particolare quando in una popolazione si cominciassero anziani, vivere da soli e nei paesi sviluppati va diventando la norma. Dati recenti degli Stati Uniti e del Canada, e anche ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] (v. Vanberg, 1975, pp. 172 ss.), in quanto non ha tenuto conto del ruolo svolto nella vita sociale dai valori e dalle norme e dal consenso sociale che essi creano. Parsons ha ripreso la tesi di Durkheim secondo cui la società è una realtà sui generis ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] è schiavo di se stesso, della propria attività. L'oggettività sociale è sfuggita al controllo consapevole degli uomini ed è divenuta un si inserisce come una parte; l'assenza di norme interiorizzate in base alle quali il lavoratore possa orientare ...
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Infanzia
Giovanni B. Sgritta
Premessa
Il tema dell'infanzia occupa nel panorama delle scienze sociali un posto relativamente secondario. Studi e ricerche sull'infanzia non sono certo inconsueti nella [...] stregua di una patologia, come un caso cioè che esce dalla norma ed è perciò stesso 'deviante'.Il ricorso a questi quadri interpretativi da parte degli studi sociali ha certamente avuto conseguenze di rilievo. Non è qui in questione evidentemente ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] a quell'uso indulgente e a quell'applicazione elastica delle norme da cui veniva la loro collaborazione: nacque così lo ; tr. it., p. 216). In ambedue i casi un equilibrio sociale era saltato e il conflitto originava da una protesta ben prima che da ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] per il soggetto, di vivere una normale e integrata esistenza sociale. Il modello freudiano spiega anche il fenomeno delle masse gregarie ciò fornisce la conferma empirica del fatto che le norme morali e il senso critico possono essere fatti tacere ...
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Controllo sociale
Erwin K. Scheuch
L'origine e i primi impieghi del concetto
Quello di 'controllo sociale' è stato uno dei concetti principali per la prima sociologia americana, e in assoluto il più [...] proposito che viene introdotta come spiegazione l'autoregolazione. La sua azione è una forma di controllo sociale, nel senso che l'osservanza di una norma ne consolida la validità con più efficacia di quanto ciò non riesca a un insegnamento pubblico ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] di individui. Il declino che si verifica è di norma abbastanza graduale da risultare accettabile a quanti si trovano , L., Paradoxes of families and aging, in Handbook of aging and the social sciences (a cura di R.H. Binstock e altri), 3 voll., New ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...