Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Oratoriani di S. Maria della Pace, uno dei luoghi socialmente più avanzati e dal punto di vista religioso più aperti successivo la ripresa del concilio, alla morte del papa sospeso a norma del canone 229 del Codex iuris canonici; quindi il 30 giugno ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] consapevole, se si legge in questa luce una norma precedente rispetto a quelle appena viste, del 342, G.D. Dunn, L. Cross, Sydney 2003, pp. 211-232; Tempo sociale pagano e cristiano nel IV secolo, in Diritto romano e identità cristiana, cit., ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] che fare, in realtà, con la migliore tradizione socialista, e ancor meno con gli orizzonti di apertura e Concordato: perché contro, Roma 1976.
54 Cfr. La religione nella scuola. Norme e programmi, Roma 1979.
55 E. Butturini, La religione a scuola, ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] dei semplici fedeli, secondo la capacità di ciascuno, e colle norme provvidentissime ordinatene dalla Chiesa»53. Curci, però, non si nasconde Testamento, attendendosi su questo fronte un’influenza anche sociale dei cristiani, cadde nel vuoto, o meglio ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] . Questa può venir considerata la norma generale ed è interessante notare che Zaninelli, cit., pp. 882, 891.
15 G. Conti, L’area toscana: la socialità ostacolata da contrasti interni e da condizioni ambientali, in Mezzo secolo di ricerca, I, ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] obbligo di trasmettere intatto il patrimonio della Chiesa. Una norma nata in tempi di nepotismo3 che alzava enormemente la poter reggere il giovane Stato italiano era l’avanzata del socialismo. Davanti a un tale fenomeno i liberali compresero che ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] e altri), i monasteri, come si è già osservato, furono di norma più potenti che in Italia e nel Mezzogiorno d'Europa. Ma lo religiosa con la parola e l'azione e impegnarsi nel servizio sociale aprendo scuole e ospedali e aiutando i poveri e i ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] l’abito è importante e non c’è professione, posizione sociale o età che non abbia i propri segni distintivi. La somiglianza vicino a Roma, che desiderava dotare la sua comunità di una norma di vita omogenea. La prima regola di lingua latina è però ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] anime è vita di verità e di virtù morali, e nel lavoro sociale è vita di civiltà e di progresso; nell’una e nell’altra valore fondamentale, anche nella vita pubblica, all’etica, […] norma insopprimibile, e superiore a quella che si chiama ‘ragion ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] incantatore di uomini e di animali, e maestro di una norma di vita che all'anima immortale promette salvezza dalle tenebre dell de Nigidius Figulus, in: Studies in Roman economic and social history, in honor of Allan Chester Johnson, edited by ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...