Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] il suo statuto politico lo rende in parte indipendente dalla norma italiana e lo differenzia dunque dalle normali varietà regionali di all’italiano d’Italia dipendenti da differenze nella realtà sociale, nelle istituzioni, ecc.
Prendendo, per es., ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] 44-75.
Serianni, Luca (1986), Il problema della norma linguistica dell’italiano, «Gli Annali dell’Università per stranieri di , in Id. (a cura di), Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, Roma, Carocci, pp. 213-240.
Zolli, Paolo ( ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] questa dichiarazione un riflesso delle contemporanee polemiche sulla norma della lingua nazionale tra puristi e modernisti o ad abbracciare le nuove idee. Improntate a un teatro socialmente e civilmente impegnato, come vuole la riforma, sono le ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] di rinunciare allo stato laicale, poté sottrarsi all’obbligo sociale, che la nascita gli imponeva, di servire la Rime, che allineassero perfettamente la lingua delle due opere alla norma messa a fuoco nelle Prose.
Anche l’epistolario volgare, ...
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Varietà diverse di tedesco sono parlate in Italia nell’Alto Adige (o Tirolo meridionale, Südtirol), e in una serie di piccole comunità linguistiche migrate in epoca medievale dalle propaggini meridionali [...] tedesca (SVP, Südtiroler Volkspartei) e forti tensioni sociali, nel 1972 venne promulgato il secondo statuto di autonomia e ladino) e tra le rispettive lingue e si fissavano norme di discriminazione positiva con lo scopo di tutelare i diritti delle ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] un’intera gamma di sfumature, che dipendono in parte da valutazioni soggettive e in parte dalle normesocialmente condivise in una data situazione. Espressioni che denotano un comportamento rispettoso e sensibile, sentimenti empatici e nobiltà ...
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Le parlate dei diversi gruppi zingari in Italia sono riconducibili al romanes (o lingua romani, romani čhib), una lingua ben definibile storicamente e strutturalmente, ma comprendente varietà dialettali [...] , che ha permesso di sviluppare senza remore l’uso di prestiti. Se la norma astratta di uno standard linguistico è rassicurante e garante dell’ordine sociale, e inoltre permette una comunicazione allargata, tale concezione favorisce però solo chi ne ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] verismo psicologico”, contrapposta a quella di “verismo sociale” [...]. Un’etichetta utile a designare un Publishing Group, pp. 173-192.
Mortara Garavelli, Bice (1971), Fra norma e invenzione: lo stile nominale, «Studi di grammatica italiana» 1, ...
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Con il termine italoamericano ci si riferisce per lo più alla parlata fortemente mista degli emigrati italiani d’America, descritta fin dagli studi di Livingston (1918) e Menarini (1947). Tale parlata [...] diglossia (➔ bilinguismo e diglossia) tende a essere la norma, con l’italiano eroso ristretto agli usi domestici e dell’italiano diminuisce con l’esogamia, la mobilità sociale, le nuove reti sociali. Nella terza generazione l’italiano consiste spesso ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] importante. L’applicazione della legge 23 febbraio 2001 n. 38 «Norme per la tutela della minoranza linguistica slovena del Friuli Venezia Giulia» un lato a promuovere la crescita culturale e sociale della minoranza, dall’altro a diffondere il modello ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...