Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] 1920). Accanto al benessere individuale egli pone il benessere collettivo o sociale, il benessere della società in sé: questo è il primo esterni ai residenti nelle sue vicinanze, le eventuali norme che impongano alla fabbrica di ridurre l'emissione ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] globalizzazione, inoltre, mette in forse le istituzioni di base del ‛patto sociale' che è all'origine del Welfare State. I ‛leaders globali' lavoro, e una disposizione per cui le norme internazionali non possano essere modificate in senso restrittivo ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] psicologica fondamentale" di Keynes per la quale, "di norma e in media, gli uomini sono disposti ad accrescere X., Economic growth, New York 1995.
Becker, G.S., A theory of social interactions, in "Journal of political economy", 1974, LXXXII, 6, pp. ...
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Benessere, Stato del
Maurizio Ferrera
di Maurizio Ferrera
Benessere, Stato del
sommario: 1. Le ragioni della crisi. 2. Una difficile ricalibratura. a) La ricalibratura funzionale. b) La ricalibratura [...] normativa
Questo terzo tipo di ricalibratura si riferisce invece ai simboli, alle norme, ai valori e all'elaborazione di nuovi indirizzi pubblici sulla protezione sociale. I sistemi di welfare nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale si ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Se l'individuo ha la capacità e il diritto di giudicare, di accettare e di rifiutare i valori, i progetti e le norme del suo ambiente sociale e culturale; se è l'artefice di identità e può creare all'infinito diversità e differenze, non si rischia di ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] delle attività reali dell'azienda nel suo insieme. Di norma, almeno il 50% dei profitti viene trattenuto, e , N. J., 1963.
Dahl, R. A., Haire, M., Lazasfeld, P., Social science research on business, New York 1959.
Debreu, G., The theory of value, ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] dunque, con il termine 'fisco' non si comprendevano, di norma, i proventi delle imposte e delle tasse rozzamente prelevate, ad riscossione dei tributi.
Da sempre le imposte richiamano anche distinzioni sociali e di ceto. E a tal fine vale la pena di ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] , più o meno sistematica e più o meno stabile, di norme più o meno formalizzate relative all'impiego del lavoro dipendente e del capitale e del lavoro hanno sull'operare dei sistemi sociali complessivi.
Al di là di questi rilievi, le origini ...
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Statistica
Richard Stone
di Richard Stone
sommario: 1. Introduzione. 2. Economia, società e ambiente. 3. Economia: il sistema dei conti nazionali. 4. Sistemi alternativi. 5. Benessere e sistema dei [...] .
10. Coerenza, aggiustamento delle osservazioni e aggiornamento
Nel costruire un sistema di statistiche economiche e sociali si incontrano di norma problemi di coerenza, intesi nel significato ordinario del termine. I dati di base raramente sono ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] economica e politica, specialmente negli ambienti più radicali del movimento operaio e socialista europeo, e quindi in quelli bolscevichi. Se, parafrasando la norma legislativa italiana, scopo dell'impresa cooperativa fu ed è quello di fornire ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...