. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] caso presente, la tutela del minore serve di mezzo a un fine di polizia o d'igiene sociale. Infine, si deve osservare che tutte queste norme riguardano particolari attività e che manca una regola generale sull'età in rapporto alla libertà: per cui ...
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FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] più recente, risalgono analogamente le prime repressioni per i trasgressori delle norme sancite in materia. A seconda dell'altezza dei tributi imposti e delle generali condizioni economiche e sociali, varia è l'intensità e la frequenza con cui i ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] nel diritto penale va concepita come la volontaria inosservanza d'una norma di condotta, che ha per effetto involontario un evento di perizia occorrente per adempiere agl'impegni contratti. La condizione sociale in cui si è posti dall'esercizio di un' ...
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Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] i primitivi.
Il tabu contiene, insieme con le elementari norme giuridiche, la nozione del delitto e della pena. L' tien conto, nel determinare l'entità del reato, della condizione sociale del ferito e del feritore, onde se gravissimo delitto sono le ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] che l'accompagna, il mezzo di attuazione degli scopi sociali.
L'elemento psichico sta nella volontà di compiere il a termini speciali per potere essere esercitata, giacché vale la norma generale fissata all'art. 125, per cui l'esercizio del ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] 79-88). In questa diversa prospettiva, l'impresa è considerata come fenomeno economico e sociale, che può diventare il centro di imputazione di un sistema di norme, affatto diverso da quello fondato sulla persona. Se la società, intesa come esercizio ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] (Monnier, Esmein); in Germania essa veniva vietata da una norma di diritto consuetudinario; anche in Belgio fino al sec. XVII , con l'actio sepulchri violati, tutela l'interesse etico-sociale che i resti umani siano rispettati, punendo il vilipendio, ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] immobile. Che voleva dire processo di ricambio tra la norma antica e la vita. Questi germi vitali egli seppe 20, 26 s., 76-82 e passim; A. T. Sheedy, B. on social conditions in the fourteenth century, New York 1942; N. Valeri, Signorie e Principati, ...
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Stato
Organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni, in ultima istanza sovrane e insindacabili, in nome della comunità, sia nei confronti dei membri o dei gruppi interni ad essa, [...] (Platone affronta il problema dei limiti della legge in quanto norma fissa e quindi non in grado di prevedere ciò che è giusto posto assegnato al merito e alla fortuna. Le condizioni sociali dove la politìa si attua meglio sono quelle dove prevale ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] dei fascismo, fece parte di Unità Popolare e del Partito Socialista Italiano. Costretto nel 1938 ad abbandonare l'Italia per le comparato, inteso non più come meccanico confronto di norme poste in essere da ordinamenti diversi, ma come considerazione ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...