MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] più esorbitante applicazione del favor libertatis) s'introduce una nuova norma d'origine orientale, per cui la manumissione da parte d parte per le mutate condizioni politiche, economiche e sociali.
Presso i Germani lo schiavo diventava volkfrei, se ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] il Regno di Statuto, e servono li giuditii quasi di norma al giudicare. Erano [i Greci] avezzi a vedere anche di "secolo di ferro" si deve a Henry Kamen, The Iron Century. Social Change in Europe 1550-1660, London 1971 (trad. it. Il secolo di ferro ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] è nato nel 1713, Memmo nel 1729) è compensata dal prestigio sociale del secondo -, che, indubbiamente, fa "molto bene" a fissare "esclusione" di costoro dal lavoro, andrebbe applicata la norma a dir della quale ogni lavoratore lavori, appunto, " ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] si limitava a richiamare o, meglio, a celebrare le norme essenziali del gioco politico marciano: da un lato la un blocco ῾generazionale' (in una certa misura, come si sa) e sociale simile a quello che aveva dato vita al ῾partito' della "fermezza". ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ; come sempre, esiste un gap fra la norma e la sua applicazione. La politica dei patti affermazione e la citazione sono riprese in Giovanni Tabacco, Regimi politici e dinamiche sociali, in Le Italie del tardo medioevo, a cura di Sergio Gensini, Pisa ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] logica interna, che ne consenta la riconoscibilità e deve essere conforme alla funzione assegnatale dall'ordinamento sociale e giuridico.
Una norma costituisce la chiave di lettura dell'esperienza negoziale veneziana, tanto che essa si pone in ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] invece dai presupposti della teoria dell'azione razionale per spiegare come sulla sua base sia possibile arrivare alle normesociali e ai comportamenti collettivi.Il problema del rapporto micro-macro e azione-struttura rimane aperto, e senza dubbio ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Cf. quanto dice J.S. Grubb sulla derivazione di esse da norme di diritto comune in Firstborn of Venice.
66. Soltanto la Repubblica Il "vitio nefando" nella Venezia del Seicento. Aspetti sociali e repressione di giustizia, Roma 1988.
141. Sulle ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] la Costituzione voluta da Federico per disciplinare la vita istituzionale e sociale del Regno di Sicilia.
La cronaca di Riccardo di San un'altra ratio: era solo e nient'altro che la norma dell'azione politica, la legge motrice dello Stato: che sono ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] 'ultimo. In molti sistemi giuridici, in particolare quelli premoderni, lo status del singolo all'interno della struttura sociale determinava quali norme applicare: esistevano leggi distinte per i contadini, per i nobili, per i mercanti e per le varie ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...