FABBRICATORE
Francesca Seller
Famiglia di editori, copisti, costruttori di strumenti musicali attivi a Napoli nei secoli XVIII-XIX.
Capostipite della famiglia è Nicola. Nato a Napoli intorno alla metà [...] il bibliotécario Francesco Florimo chiese ai F. il rispetto della norma circa il deposito delle stampe, ai sensi del decreto del 18 Principe di Napoli e utilizzando spesso come ragione sociale della ditta la dicitura "Giuseppe Fabbricatore e figlio ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] "prevenzione sociale del reato", ma altresì con il ricorso al mezzo più potente, ovverosia disponendo le norme in , della teoria della finzione e di quella della necessità sociale elaborate dalla dottrina e dal pensiero filosofico giuridico fino ad ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] concerne il "modo specialissimo" in cui, "con norme juris singularis", un ente collettivo esercita i suoi diritti essere la definizione di quel che va inteso come "funzioni o servigi sociali", che non sono solo "il governo politico e la giustizia, ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] donne ben diverse dalle consuete eroine che popolavano di norma la narrativa ottocentesca.
Nel 1898 la F., insieme cui, se non attribuiva un posto di sudditanza, assegnava un ruolo sociale nettamente diverso da quello dell'uomo ("ma che bisogno ha la ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] codice penale non dovesse assurgere a dignità di norma costituzionale e questo non per arrivare a criticare sale dal basso, come risultato della ponderazione delle esigenze sociali inderogabili: "Anche se ci sia una legge in contraddizione ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] base del suo pensiero teologico, ascetico, politico e sociale. Valentiniano I, Graziano, Valentiniano II e Teodosio sono sicurezza e santificarne la vita all'interno, anticipazione di quella norma giuridica di Giustiniano (Institutiones, II, 1, 7) in ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] si manifesterebbe non nell'istanza etica presente anche nella "norma fondamentale" kelseniana, ma nel passaggio dal diritto positivo Ivrea, dove A. Olivetti passava dalla cultura all'azione sociale e politica per attuare il disegno poi esposto nell' ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] zone anche dai suoi parenti Giustiniani e con i nuovi problemi sociali che si ponevano in zone tradizionalmente agricole.
Nel 1636 il la carica dogale, non senza il rispetto della sottintesa norma dell'alternanza che, dopo il "nuovo" Sauli, voleva ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] a dedicarsi all'attività compositiva. Dal 20 aprile al 22 maggio 1890, per la stagione del teatro Sociale di Rovereto, il G. diresse Il Guarany di A.C. Gomez, Norma e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, Fra diavolo di D. Auber e Il barbiere di ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
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Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] dopo il fortunatissimo esordio avvenuto nel 1873 al teatro Sociale di Mantova come protagonista de L'Africana di G. ricordiamo, inoltre, il politeama Rossetti di Trieste, dove cantò nella Norma e in Ernani (primavera 1880), il Costanzi di Roma dove ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...