BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] aumentarla" (p. 100). Ma il testo del Professore socialista dell'Ascoli dal quale il B. citava queste ultime meglio: è tutto quanto il retaggio che io lascio in fatto di norme di metodo, che ho sperimentate in cinquant'anni di ricerche dialettali e ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] delle intense pratiche religiose tradizionali, il cristianesimo come norma etica di vita e nel suo postulato più genuino del II sec. a.C. condusse il F. a penetrare il mondo sociale e politico romano dell'età fra la seconda guerra punica e i Gracchi. ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] d'italianità sincera e fresca, e solo non prenderlo a norma quante volte diverga dall'uso letterario, ove questo è saldamente e giornali, su argomenti diversi di ordine politico, culturale, sociale.
Il D. collaborò infatti a molti periodici; oltre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Demaria
Aldo Montesano
Nel periodo centrale del Novecento, Giovanni Demaria si colloca tra gli economisti italiani di maggiore rilievo. È stato uno studioso di grande attività e ampi interessi [...] mezzi attuali di conoscenza […], deve contenere come norma assoluta il principio che la realtà è sempre del lavoro. Le verità prime, Roma 1994.
I limiti del volere sociale migliore per l’economia del lavoro: una introduzione, Atti del Convegno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Esposito
Franco Modugno
Carlo Esposito è stato indubbiamente uno dei giuristi più influenti sulla scienza costituzionalistica italiana del Novecento. Personalità profondamente complessa, nella [...] la morale: il diritto, inteso come prodotto della coscienza sociale, è valutazione esteriore o estrinseca dell’agire, e trascendono l’atto o l’attimo di loro creazione, così anche norme di diritto che vigono oltre l’atto di loro imposizione, [...] ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] Quando proprio era inevitabile il richiamo alla dialettica sociale, l'io narrante doveva assumere un atteggiamento moralistico , fondata sul sentimento, stilisticamente rispettosa della norma, continuo a rispondere alle aspettative del lettore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] le quali hanno a oggetto lo studio di un dato ordinamento, le norme sono certamente il prius: dal punto di vista teoretico il momento genetico di un ordinamento è dato dal gruppo sociale. Ma la distanza resta, perché per Crisafulli è inaccettabile l ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] " quale relazione ad un altro come noi; la "socialità" in quanto rapporto bilaterale irriducibile di soggetti; la " p. 160), cioè morale nel consenso all'ideale (razionale) norma deontologica, o immorale nel rifiuto, sempre comunque nel gioco della ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Riccardi - fu chiamato ad inaugurare ilnuovo teatro Sociale (o della Società) nella stagione di carnevale opera non dovrà essere aggirato che su questi due artisti". La prima Norma non ebbe però l'esito che Bellini si attendeva.
Nella famosa lettera ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] tra la circolazione effettiva e quella che si sarebbe potuta raggiungere a norma di statuto. Del resto il fatto che la banca potesse emettere operazioni e di poter aumentare il proprio capitale sociale, per far fronte ai nuovi rilevanti impegni: esso ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...