L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] sembrerebbero rispecchiare uno scarso grado di differenziazione sociale. Tale omogeneità sembra tuttavia rispondere essenzialmente a norme rituali: testimonianze di forti differenziazioni sociali nell'ambito della comunità, che sfoceranno nelle ...
Leggi Tutto
Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] che, con l’estensione anche al Regno di Napoli della norma della primogenitura nel diritto ereditario, era divenuta un pilastro portante della struttura familiare e sociale di antico regime72. Il problema centrale per le autorità ecclesiastiche ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] la via della ‘riduzione’ al nucleo di norma impensato di ogni architettura concettuale, quest’unico fondamento , p. 159.
67 Ibidem, p. 165.
68 F.S. Nitti, Il socialismo cattolico, Roma 1891.
69 Cfr. M. Torrini, Religione e religiosità nei primi anni ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] del XVIII sec. si registra, dai vertici della scala sociale fino agli strati superiori della borghesia, l'emergere di una 1753, che le conferiva un'esistenza ufficiale, stabilendo le norme che ne avrebbero regolato le attività per più di due secoli ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] e alle sette, VI-VIII) e, dopo un libro sulla vita sociale (IX), questa prima decade si chiude con un libro lessicografico (X). Die Bildungsreform Karls des Grossen als Verwirklichung der Norma Rectitudinis, Freiburg im Breisgau, Albert, 1953.
...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] opera in un contesto assai più ampio, non organico ma sociale. Alla nascita il cervello di ogni essere umano è costume", interrompendo bruscamente il senso di 'naturalità' che avvolge di norma le consuetudini e la cultura in cui un individuo si trova ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] che fare, in realtà, con la migliore tradizione socialista, e ancor meno con gli orizzonti di apertura e Concordato: perché contro, Roma 1976.
54 Cfr. La religione nella scuola. Norme e programmi, Roma 1979.
55 E. Butturini, La religione a scuola, ...
Leggi Tutto
Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] . Questa può venir considerata la norma generale ed è interessante notare che Zaninelli, cit., pp. 882, 891.
15 G. Conti, L’area toscana: la socialità ostacolata da contrasti interni e da condizioni ambientali, in Mezzo secolo di ricerca, I, ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] due motivi fondamentali che trascendono l'ambito disciplinare del diritto: da un lato il mutamento sociale e il proliferare della produzione di norme ha reso sempre più difficile concepire l'ordinamento giuridico come un sistema coerente; dall'altro ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Ghergo) quanto per quello più attento al dato fenomenico e agli aspetti sociali (da Tina Modotti a W. Eugene Smith).
Per quanto la fotografia il pregiudizio secondo il quale quanto fuoriesce dalla norma (biologica, fisica, estetica) sia per ciò ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...