Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] '. La nozione di 'sistema' si riferisce ai sistemi dell'agire che nelle loro norme e strutture si sono svincolati dalle intenzioni soggettive dell'attore sociale e gli si contrappongono come entità autonome cui egli deve conformarsi. Habermas ha in ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] , e i conquistatori di solito rispettavano le norme e le consuetudini dei paesi assoggettati, perlomeno American culture, Amsterdam 1993.
Calhoun, C. (a cura di), Social theory and the politics of identity, Cambridge, Mass.-Oxford 1994.
Glazer ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] o non esserci, ma c'è sempre un qualche tipo di risposta sociale fuori della norma all'emergenza, che riflette la percezione di difficoltà relative all'ordine sociale.
Molti degli studiosi che operano attualmente nel settore, anche se non tutti ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] . Quasi ogni tipo di comportamento umano assume una dimensione sociale e morale all'interno di un gruppo di appartenenza, come fenomeni universali, come il linguaggio, l'istituzione di norme e i tabù dell'aggressività sfrenata e dell'incesto ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] individui; l'età come base per l'organizzazione formale di gruppi e per l'accesso a determinate posizioni sociali. Così, se è vero che in molte società di norma sono le persone di mezza età e gli anziani a detenere il potere, questo fatto di per se ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] grado di accettazione delle idee e opinioni prevalenti (v. Lipp, 1975). Per designare fenomeni di interiorizzazione delle normesociali e di apprendimento delle aspettative di ruolo in contesti storici anteriori alla genesi della moderna società di ...
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Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] 'azione (cibo, oggetti, persone) e di severe norme che regolavano il comportamento della gente comune, la quale Sé dal mondo, e pertanto il mondo stesso è suddiviso in aree di distanza sociale" (v. Leach, 1964, p. 53). Come possiamo aspettarci, i tabu ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] (v. 1993, pp. 20-23), la resa, in guerra, comporta di norma la fine del massacro, il che non avviene nel caso del genocidio.
4. Leo Kuper (v., 1981) - il quale confonde i ruoli sociali dei gruppi con il contesto situazionale in cui il genocidio ha ...
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Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] di orientamento dell'azione. L'atto di scelta non avviene secondo l'arbitrio personale, ma è socialmente canalizzato dall'orientamento verso norme e valori. Parsons rappresenta gli orientamenti dell'azione in forma dicotomica, come alternative che si ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] è dunque un valore, prima ancora di diventare una norma che si traduce in comportamenti tesi a raggiungere obiettivi specifici minoranze o emarginati, ma anche maggioranze, come le classi sociali subordinate o i fuori-casta in India, o, addirittura, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...