Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] paesi poveri nella causa comune della pace e proponeva un’internazionalizzazione della caritas cristiana ispirata alle norme della dottrina sociale della Chiesa, secondo quella che definì «la necessità, cioè, di costruire un villaggio nuovo attorno ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] accompagnato la sua elezione svanì presto. La realtà sociale ed economica di Roma sembrava ai più inevitabilmente compromessa che non si fossero rivelate necessarie tra quelle che venivano di norma riservate a parenti del papa o che erano in ogni ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di unirsi con uomini di condizione inferiore al di fuori delle norme giuridiche romane. Esse devono infatti appartenere all’ordine senatorio24. Se donne cristiane di alta condizione sociale hanno un marito pagano, e il caso non è infrequente, non ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] che esso determinava con la realtà politica, sociale e culturale dei singoli stati costituì un condizionamento nelle chiese templari. Ma va tenuto conto, al proposito, della norma che, in ragione degli evidenti requisiti di pesantezza e solidità, la ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] può essere limitata in alcun modo ed è "superiore a qualsiasi norma e ordine o considerazione del nostro intelletto" (C. Vasoli, , Sisto IV, Giulio II e Roma rinascimentale: la politica sociale di una grande iniziativa urbanistica, in L'età dei Della ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] che, con l’estensione anche al Regno di Napoli della norma della primogenitura nel diritto ereditario, era divenuta un pilastro portante della struttura familiare e sociale di antico regime72. Il problema centrale per le autorità ecclesiastiche ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e quella più obiettiva, ma in ogni modo accettava la norma ciceroniana, ne quid falsi dicere audeat, ne quid veri non i Tedeschi), in Austria con la politica del partito cristiano sociale del Lueger fortemente antisemita, in Russia e in Polonia con ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] certo senso il distacco tra la sua proposta e la realtà non solo sociale, ma anche ecclesiale, dell’Italia di quegli anni; l’attivismo del giovane cardinale Casaroli. L’applicazione delle nuove norme necessitò naturalmente di un periodo di rodaggio ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] secolo, con la grecità anatolica e soprattutto nel cuore della struttura sociale più viva del suo tempo, l’esercito, che con la l’interesse pubblico dei veterum instituta, cioè l’insieme delle norme venerande su cui si basa la vita della civitas. Il ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] la via della ‘riduzione’ al nucleo di norma impensato di ogni architettura concettuale, quest’unico fondamento , p. 159.
67 Ibidem, p. 165.
68 F.S. Nitti, Il socialismo cattolico, Roma 1891.
69 Cfr. M. Torrini, Religione e religiosità nei primi anni ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...