ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] dei fascismo, fece parte di Unità Popolare e del Partito Socialista Italiano. Costretto nel 1938 ad abbandonare l'Italia per le comparato, inteso non più come meccanico confronto di norme poste in essere da ordinamenti diversi, ma come considerazione ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] dei rispettivi proprietari, ed in ciò la norma assumeva una portata rivoluzionaria, in quanto , 526-528, 564-602; S. Mazzarino, Si può parlare di rivoluzione sociale alla fine del mondo antico?, in Il passaggio dall'antichità al Medioevo in Occidente ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] forme poetiche per musica antiquate (ottave, sonetti) rispetto alla norma degli "scherzi", "capricci", "recitativi", "moralità per arciduca tirolese: sono tutti atteggiamenti esistenziali e sociali che alimentano l'immagine romantica e irregolare, ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] , oltre ad un'ammenda pecuniaria commisurata alla posizione sociale del colpevole. Nel secondo caso, la pena era quindi della mobilitazione indetta in quell'anno. In forza di questa norma i beni di chi riceveva l'ordine di raggiungere l'esercito ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] divenire opportuno e fecondo, nel rispetto della norma della prudenza e della responsabilità di "coloro ), pp. 3-33; J.-Y. Calvez, Église et société économique. L'enseignement social de Jean XXIII, Paris 1963; G. XXIII in alcuni scritti di G. De ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] spoglio. Grave, soprattutto dal punto di vista economico e sociale, risultava il sequestro e la messa in vendita, fatta confronto tra il passato giudicato migliore, in quanto conforme alla norma degli otto concili, e il presente con le sue deviazioni ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] , 24 gennaio 1002), l’epistolario informa sull’estrazione sociale aristocratica: in una lettera al nipote Marino, gli con cui era chiamato dai suoi contemporanei, mentre di norma egli sottoscriveva utilizzando il solo nome Pietro accompagnato da ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] delle discussioni fra i riformatori del tempo, quello della ratio della norma penale, della funzione della pena e della necessità di una sua gli atti di forza che comportavano un danno socialmente rilevante, mentre dovevano essere esclusi quelli da ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] a Torino il saggio Le donne elettrici in rapporto alla vita sociale e alle condizioni presenti in Italia, in cui si pronunciava che fu reso noto il contenuto del Patto di Londra, a norma del quale l'Italia entrava in guerra al fianco dell'Intesa, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] pur sotto forma di generalità, è rivendicato il prestigio anche sociale dell'"eruditus",e in questo si apparenta, e forse in qualche s.) - al presente la virtù rappresentava in essi la norma, salvo poche eccezioni degeneri. Si intende di qui che, ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...