DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Nacquero così i due volumi De studio theologiae et norma fidei (Taurini 1758), che, pur completamente ispirati alle dopo un originale tentativo di comparare l'idea di contratto sociale in Hume e in Rousseau. Interessanti appaiono anche le discussioni ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] e la decadenza della nazione, che per il suo sviluppo sociale ed economico richiedeva invece uniformità ed eguaglianza delle leggi.
L'interpretazione arbitraria delle norme doveva essere vietata per la "costituzione istessa dei Governi moderati ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] la passione politica, che non fu, di norma, partito preso o cieco pregiudizio. Per questo 'istituto parlamentare, verso l'esercito forte, la politica coloniale e il movimento socialista); Le carte di Giovanni Lanza, III, Torino 1936, passim;V, ibid ...
Leggi Tutto
PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] seconda sezione, quella che si occupava delle opere economiche e sociali, diretta da una personalità di fiducia del papa.
Ancora di diritto canonico, destinato a mettere ordine tra le molte norme e leggi approvate in tempi diversi. Pio X non avrebbe ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] anche in questo testo Mieli si concentrava sulla costruzione sociale e ideologica della frattura tra maschile e femminile e stesso anno andò in scena per la prima volta La traviata Norma, ovvero: Vaffanculo … ebbene si!, poi replicato molte volte a ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] il diritto, institutio vitae communis, strumento di coesione sociale. Di qui il valore socialmente costruttivo che egli dà al rispetto della lingua comune, della norma grammaticale, financo al conservatorismo puristico, di contro alla "asocialità ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] più diversi, e che coprono tutti i gradini della scala sociale, dallo studente al papa e all'imperatore. Anche quest'opera un parlamentum, per lo più in volgare, cui seguono di norma tre epistole latine (di rado due o quattro) dedicate alla medesima ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] naturale sede in Prato, dove il D. di norma abitava, presiedeva ovviamente alla gestione delle sue proprietà, di spirito imprenditoriale destinato a incidere sulla vita politica e sociale del suo tempo non direttamente, ma attraverso l'esempio dato ...
Leggi Tutto
BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] (Livorno 26 febbraio-3 marzo 1921), come relatore sul punto "Rapporti col partito socialista", sostenne doversi mantenere il patto tra C.G.d.L. e P.S. consentiti dalla legge. Nella pratica però la norma della legge Rocco che ammetteva l'esistenza dei ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] avvio di un processo di trasformazione nella composizione sociale della burocrazia medicea, ma restava di fatto ancora II nel 1620, a tutela dei patrimoni famigliari, emanò delle norme che limitavano il diritto di successione femminile.
La corte, cui ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...