Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] i temi di studio non si distinguono dalle tematiche tipiche dell'a. sociale che riguardano i sistemi di parentela, le norme endogamiche, i rapporti sociali incentrati sul concetto di onore e sulla istituzionalizzazione della violenza in termini di ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] o fronteggiamento dell'evento-stimolo e, infine, la compatibilità con il concetto di sé e con le normesociali. Dal profilo emergente da questi controlli deriverebbero le diverse emozioni. Leventhal e Scherer ritengono che tale scansione avvenga ...
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Grecia. - La prima grande federazione di città greche fu quella che si strinse attorno a Sparta. Questa città nel sec. VI a. C., dopo la conquista della Messenia e la sconfitta di Argo, gettò le basi di [...] quella federazione italica che fu sino alla guerra sociale l'assetto caratteristico dell'Italia e sostenne la Si tratta ovunque di comunità giuridiche, il cui ordinamento è fatto di norme valide per una sfera spaziale più vasta o meno vasta, per ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] poterono mancare dei più gravi effetti nella vita individuale e sociale; e tra essi, quasi unico freno alla licenza VI); a vivere da giusto, a seguire cioè costantemente la norma della legge divina, considerata l'osservanza della stessa legge sia ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] guidato da una concomitante valutazione storica, com'è avvenuto di norma nell'Ottocento e per gran parte del Novecento, quasi di un manufatto storico e volgerlo, se possibile, a scopi sociali, ma non è il fine primario né può pretendere di risolvere ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] del ceto medio sia fra gli industriali, sorsero i movimenti sociali urbani, la stessa Chiesa radicalizzò le sue posizioni e al e la polizia), aboliva la pena di morte. Una norma che stabiliva infine la non rieleggibilità del presidente in carica fu ...
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. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche [...] i rapporti sulla parola d'onore". Ma su tali norme presero sempre più il sopravvento sistemi polizieschi. Sempre secondo il paese, delle condizioni climatiche e del prevalente ceto sociale dell'unità urbana servita.
Per la distribuzione delle ...
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GEOFISICA (App. I, p. 647; III, 1, p. 722)
Pietro Dominici
Notevoli sono stati i progressi fatti in questi ultimi anni dalle discipline geofisiche. Non è facile però delineare un panorama di tali progressi, [...] a scopo applicativo hanno sempre avuto un riconosciuto carattere di utilità sociale. Di nuovo c'è che questo carattere lo si riconosce ora le circostanti postazioni di rilevamento: queste di norma non sono assistite e spesso sono autosufficienti ...
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Per antropometria devesi intendere l'investigazione statistica dei caratteri dei gruppi umani, siano essi misurabili ("quantitativi", come il peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del [...] un carattere utile all'identificazione di un determinato individuo, una norma per gli scultori nel formare le loro statue, ecc. Da , le seguenti opere fondamentali: A. Quételet, Physique sociale ou essai sur le développement des facultés de l'homme ...
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MALNUTRIZIONE
Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, [...] al di sotto dei cinque anni risultano essere di peso inferiore alla norma: più numerosi in Asia, 155 milioni; 27 milioni in Africa, e sanitarie, le abitudini alimentari e altri fattori sociali e culturali. Occorre tener presente a questo proposito ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...