La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] nuove, che significano per loro anche una forma di reazione sociale; l'irritazione contro il peso enorme dei tributi e contro cui era conglobato l'intero genere umano, un patto, a norma del quale all'uomo sarebbe stata concessa la vita eterna, purché ...
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GENITALE, APPARATO
Antonio PENSA
Silvestro BAGLIONI
Agostino PALMERINI
Giuseppe BOLOGNESI
. È rappresentato dal complesso degli organi che sono deputati alla funzione della generazione.
Anatomia. [...] pilifero non si sviluppa), mentre altri deviano dalla norma (lo sviluppo scheletrico e delle masse molli, in genere dell'igiene (v.) con le sue norme di profilassi individuale e sociale che mirano alla difesa e al miglioramento della razza ...
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INDIANA, UNIONE
Paolo DAFFINA
Giovanni MAGNIFICO
Maurizio TADDEI
. Ordinamento. - La costituzione promulgata il 26 gennaio 1950 ha fatto del Dominion dell'India (v. XIX, p. 1; App. I, p. 724; II, [...] irrigazione; 1 miliardo 119,3 milioni di dollari per servizî sociali, alloggi, lavori di riattamento; 546 milioni di dollari per opere di irrigazione o di altro genere che, a norma dell'accordo, dovranno essere costruite in territorio pakistano.
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] ben sapendo che l'amore appiana qualunque differenza di condizione sociale. Angelica e Medoro, avviati al Catai, scompaiono nel essi era consuetudine da Dante in poi, e divenne norma dell'arte del Rinascimento; compilare romanzi sopra romanzi era ...
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È l'incapacità, dai sei anni in su, di leggere e di scrivere nella lingua che si parla. Non equivale a ignoranza, poiché l'analfabeta, può possedere a volte una cultura superiore a quella di chi sedette [...] proclamato era più un principio teorico che una norma suffragata da disposizioni che ne garantissero l'efficacia. 'analfabetismo nella immigrazione negli Stati Uniti d'America, in La riforma sociale, Torino-Roma 1906, pp. 703-716; Paulo G. Brenna, ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] raccolse molti consensi. Critiche di fondo arrivarono dai socialisti e dai socialdemocratici. In particolare sembrava ormai che aboliva la regola dell'opzione zero e confermava la norma antitrust (massimo tre reti televisive per ciascun operatore). ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] artista. Il passo successivo del riconoscimento è di norma una retrospettiva che celebra un lungo percorso artistico, O. Enwezor, O. Oguibe, London 1999.
N. Luhmann, Art as a social sytem, Stanford (CA) 2000.
K. Schubert, The curator's egg, London ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] destinati al culto durante le funzioni religiose"; ma la norma è ridotta ad un'affermazione semplicemente teorica dopo la legge di spiriti caratterizzato da vive preoccupazioni d'indole sociale, da una più diffusa penetrazione del pensiero pedagogico ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] facoltà, l'intelletto astratto, e di essa fa la norma del pensiero e dell'azione. Contemporaneamente alla polemica anti con l'essenza suprema; e il cristiano rifugge dalla vita sociale e statale per chiudersi in una solitaria meditazione della morte. ...
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(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] su estero e lo chèque estero su Italia, in difetto di norme apposite del nostro ordinamento, decide la legge del luogo di destinazione o dal banchiere è pagato al banchiere; l'ambiente sociale di svolgimento del traffico, come la posizione giuridica ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...