Antonio Preteroti
Abstract
Viene esaminata la disciplina del rapporto di lavoro minorile nella prospettiva di una nuova contestualizzazione delle problematiche relative alla capacità del minore a prestare [...] origine dall’art. 4 Cost. (De Cristofaro. M., Minore età, cit. 391-392; Bianca, C.M., Diritto civile, I, La normagiuridica - I Soggetti, Milano, 1987, 214), specie nella sua accezione di “libertà positiva” (Giubboni, S., op. cit., 12 ss.); nonché ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] romano comune e diritti Particolari nell'Italia meridionale, in Ius Romanum medii aevi, V, 2 d, Mediolani 1962, pp. 251 26, 31, 32, 35, 56; E. Cortese, La normagiuridica. Spunti teorici nel diritto comune classico, I, Milano 1964, pp. 165, 175 S. ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] commissione in caso di impossibilità di funzionamento. Non intendo rispondere qui alla domanda su quale sia questa normagiuridica; qui intendo sottolineare che non è ammissibile parlare di convenzioni costituzionali se si tratta di regole sulla ...
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Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] immutabilmente valido, ed era inteso come una sua estrinsecazione e non come la creazione di un diritto nuovo. Le normegiuridiche così statuite non traevano la loro validità da decisioni politiche, ma piuttosto dal fatto di essere conformi nei loro ...
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Federico Lenzerini
Abstract
Nel diritto internazionale contemporaneo il principio del patrimonio comune dell’umanità si è affermato nell’ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del [...] comune dell’umanità, com’è del resto palesato dalla struttura etimologica delle due locuzioni.
Astrazione ideologica o normagiuridica?
L’indagine che precede ha mostrato che, sebbene l’idea di patrimonio comune dell’umanità abbia incontrato ...
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Fabio Ferraro
Abstract
Il saggio ha ad oggetto il principio della responsabilità degli Stati di risarcire i danni causati ai singoli, persone fisiche e giuridiche, dalle violazioni del diritto dell'Unione [...] in mancanza di dolo o colpa grave del giudice ovvero nelle ipotesi in cui la violazione risulti dall’interpretazione di normegiuridiche o dalla valutazione dei fatti e delle prove (C. giust. UE, Traghetti del Mediterraneo, cit., p.ti 31 e 46 ...
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Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] di essi possano avere una funzione normogenetica. Ciò dipende dalla convinzione che si ha della normagiuridica. Se per norma s’intende qualsiasi valutazione o qualificazione possibile rilevante nell’ambito dell’ordinamento, allora il principio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] parola, la Costituzione rimaneva ancora nella sua essenza una direttiva per il legislatore, e non una vera e propria normagiuridica, dotata di forza normativa propria.
Si comprende allora bene quale sia stata la rilevanza, entro un quadro di questo ...
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Cesare Cavallini
Abstract
L’arbitrato irrituale ha recentemente trovato un’espressa previsione nel quadro normativo del codice di rito. Nonostante la perdurante incertezza in merito all’inquadramento [...] dalla giurisprudenza solamente nella misura in cui si traduca in una scorretta valutazione circa l’esistenza o meno di una normagiuridica (Cass., 14.7.2004, n. 13114, in Giur. it., 2005, 783). Trattasi invero di un motivo di annullamento affatto ...
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Massimo Franzoni
Abstract
La voce esamina la buona fede in senso soggettivo ed in senso oggettivo. La maggior parte è dedicata a quella buona fede che si identifica con la correttezza e che riceve un [...] sullo sfondo ha un modello di lealtà e di correttezza non codificato in alcuna normagiuridica, ma che si rinviene dai principi generali dell’ordinamento giuridico. La medesima lealtà e correttezza è richiesta alla parte nell’ambito di un processo ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...