CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] dei proventi fiscali, e viene esercitata dal collegio consolare mediante l'elaborazione di norme vincolanti tutti gli abitanti della città (più tardi definite giuridicamente dagli statuti municipali), senza renderne conto a nessun altro se non alla ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] delle fonti, e di porre ordine al caos delle norme e al disordine che regnava nei tribunali.
1 Si vigore in tutto l’Impero.
14 L. De Giovanni, Istituzioni, scienza giuridica, codici nel mondo tardoantico. Alle radici di una nuova storia, Roma 2007 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dell'anno accademico 1934-1935 alla facoltà giuridica del Pontificio Istituto Utriusque Iuris della Pontificia successivo la ripresa del concilio, alla morte del papa sospeso a norma del canone 229 del Codex iuris canonici; quindi il 30 giugno ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] come quelle del costume o della morale. E il criterio di distinzione è stato individuato nel carattere coattivo delle normegiuridiche, nell'esistenza di un apparato che ne garantisce l'osservanza e di sanzioni che colpiscono i comportamenti vietati ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] obbligo di trasmettere intatto il patrimonio della Chiesa. Una norma nata in tempi di nepotismo3 che alzava enormemente la fine di ribadire l’indissolubilità del legame spirituale e giuridico dei vescovi con Roma, e la loro subordinazione gerarchica ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] und sein Gott, cit., pp. 125-128.
28 Tale norma precedente, che concedeva l’esenzione indistintamente a tutti i clerici, è storica del diritto romano, Roma 1968, pp. 531-532; Storia giuridica di Roma. Principato e dominato, a cura di N. Palazzolo ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] Diocleziano e Galerio sono di norma denominati imperatores Iovii, mentre Massimiano divus Claudius consultissimus princeps parens noster nella frase iniziale di una risposta giuridica indirizzata al prefetto del pretorio Aristobulo.
88 Ad es. Aur. ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] e, dove occorra, integra» le forme di vita sociale. «Norma cardine di tutto il sistema» era la seguente: «La sovranità dello stato si esplica nei limiti dell’ordinamento giuridico costituito dalla presente costituzione e dalle altre leggi ad essa ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] tolse agli istituti di vita consacrata ogni forma di riconoscimento giuridico e quindi di ricchezza e influenza sociale, ma permise loro giovani delle classi popolari) oppure a una società a norma di diritto civile (fu questa la scelta del nuovo ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] volto dipendeva anche da un sensibile passaggio generazionale, dovuto alla norma conciliare sulla rinuncia dei vescovi a 75 anni e alle nomine istituzionale della Chiesa, la sua struttura giuridica, l’organizzazione gerarchica, in quanto espressione ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...