Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] , critica o ideologica, che esse contengono spesso, e superando l'ambito della stretta normagiuridica. In effetti, un sistema giuridico-politico può essere formalmente accentrato pur avendo creato degli antidoti, delle convenzioni, che attenuano ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] volontario ha trovato per lungo tempo un'eccezione nella pena di morte inflitta per la trasgressione di determinate normegiuridiche: pena che, a differenza di altre, non è certamente rivolta alla correzione del colpevole. Altrettanto importante è l ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] atto proceduralmente determinato dell'organo competente per la legislazione, oppure come legge in senso materiale, come normagiuridica dotata di qualità oggettive che la differenziano dal semplice comando di un soggetto politico autorizzato. Nel ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] del ms. Vat. lat. 8069, in Annali di storia del diritto, V-VI (1961-1962), p. 398; E. Cortese, La normagiuridica, I-II, Milano 1962-1964, ad Indicem; S.Caprioli, De "modisiarguendis" scripta rariora...,in Studi senesi,LXXV (1963), pp. 230-233 ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] suo intervento al convegno svoltosi presso l'università di Parma sulla Corte costituzionale nel maggio 1976: La Corte costituzionaletra normagiuridica e realtà sociale. Bilancio di vent'anni di attività, a cura di N. Occhiocupo, Padova 1984, pp. 271 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] sulla legge. Romano è ben dentro questa cultura statuale e legalistica, che esclude la possibilità di una normagiuridica sovraordinata. Egli rappresenta quella cultura al più alto livello, la difende e contribuisce in modo esemplare a prorogarla ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] ; G. Capilupi, G. da S. giurista postaccursiano del sec. XIII, in Boll. stor. mantovano, XIII-XIV (1959), pp. 1-36; E. Cortese, La normagiuridica, I-II, Milano 1962-64, ad indices e p. 446; U. Nicolini, Un "consilium" inedito di G. da S. e la lotta ...
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Ricorso straordinario al Capo dello Stato. Ottemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Gennaro Ferrari
Ricorso straordinario al Capo dello StatoOttemperanza alla decisione sul ricorso straordinario
Affermano [...] che gli interessati, direttamente o per trasposizione, avrebbero potuto sottoporre al giudice ordinario. È invero difficile individuare normagiuridica o ragione logica che impedisca al legislatore ordinario di estendere lo strumento dell’azione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] «costringendola ad andare fino in fondo a se stessa», significa porre l’esperienza pratica come esperienza giuridica. Il dover essere ideale della normagiuridica è un argine contro il deficere, il venir meno dell’azione individuale che si chiude nel ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] per il F., sta nel fatto che la "vita moderna ha vieppiù ristretto i confini della assoluta indipendenza" statale, consentendo che una normagiuridica internazionale, per tramite di trattato o consuetudine, impegni uno Stato sovrano all'emanazione di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...