GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] le regole del diritto "si conformano come a sommo principio alla norma di parità", e quando l'ente collettivo si comporta iure privatorum, ponendo in essere rapporti giuridici con l'individuo, quasi "si rimpiccolisce" a "cittadino privato": "ma non ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] pregiudizialità con quello di sospensione sulla base delle norme che imponevano al giudice la sospensione per la partecipazione dell'accusato al giudizio contro se stesso costituisce l'essenzialità giuridica e la sua eticità.
Il F. morì a Roma il 18 ...
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LONGHI, Silvio
Giordano Ferri
Nacque a Vestone, presso Brescia, il 20 apr. 1865 da Luigi, direttore della R. Scuola navale superiore di Genova, e da Caterina Fanzago.
Nel 1889 il L. vinse il concorso [...] concezione nuova di reato, inteso come "un ente giuridico complesso" (Progetto preliminare di un nuovo codice di procedura il codice penale non dovesse assurgere a dignità di norma costituzionale e questo non per arrivare a criticare semplicemente ...
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CAMPAGNOLO, Umberto
Vincenzo Cappelletti
Nato a Este (Padova) il 25 marzo 1904, da Matteo e da Elvira Vascon, in una famiglia con tradizioni intellettuali e artistiche, conseguì il diploma in ragioneria [...] internazionale nella cornice di una teoria generale dell'atto giuridico.
Le tesi del C. sono le seguenti: il si manifesterebbe non nell'istanza etica presente anche nella "norma fondamentale" kelseniana, ma nel passaggio dal diritto positivo a ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] prospettiva di analoga carriera, il F. fu avviato a studi giuridici, dopo la frequenza di qualche accademia militare, assai probabilmente insieme carica dogale, non senza il rispetto della sottintesa norma dell'alternanza che, dopo il "nuovo" Sauli, ...
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CAMPEGGI, Girolamo, detto il Bolognese
Gian Paolo Brizzi
Nacque il 18 maggio 1461, probabilmente in Mantova.
Il padre, Bartolomeo, vi si era stabilito fin dal 1445 quando i partigiani dei Canetoli avevano [...] istriana il C., conformemente alla sua preparazione giuridica, attese alla compilazione dei Libri Iurium Episcopalium riferimenti al canone annuo che il C. avrebbe dovuto pagare a norma del diploma, conferma il fallimento del suo ambizioso piano. Fu ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] più eloquente. Ben poco rimane della sua produzione letteraria e giuridica. Gli è attribuita una poesia in morte di G. Zilioli legatos urbis Bononiae (Biblioteca Ariostea, ms. 451), una norma repetitionis sulla l. de officio assessoris (Dig. I, ...
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GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] e interpretò la norma contenuta nell'art. 827 del codice civile alla luce dell'analoga norma dell'art. 967 opere dedicate ad altri settori del diritto civile: Persone fisiche e persone giuridiche (Milano 1946); Le obbligazioni (I-II, ibid. 1951) e Il ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] A.35).
Probabilmente il C. ricevette un'educazione umanistica e giuridica che lo rese capace di comporre e pubblicare versi giocosi, versi berneschi, piuttosto che costituire una reazione alla norma del Bembo dominante l'ufficialità della lirica primo ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] . A esempio circa la pretesa subiettivizzazione della norma penale, configurò lo "ius puniendi" come penali e il Principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura di G. Tarello, IV, Bologna 1974, pp. 427 s.; ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...