Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] volta per tutte; come sempre, esiste un gap fra la norma e la sua applicazione. La politica dei patti ha insomma grande patrizi, spesso dotati di esperienza politica e di cultura giuridica (319).
Per quanto riguarda il Trecento, occorre una ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] interna, che ne consenta la riconoscibilità e deve essere conforme alla funzione assegnatale dall'ordinamento sociale e giuridico.
Una norma costituisce la chiave di lettura dell'esperienza negoziale veneziana, tanto che essa si pone in singolare ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] calmate senza che fosse stato necessario alcun intervento a norma di legge(74). La crisi scoppiata attorno al volume e annoso contenzioso tra Stato e Chiesa sulla condizione giuridica della sede arcivescovile lagunare(136), le cui premesse ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] impiegato "più di 4.000 ducati" nella stampa di un'opera giuridica, le Controversie forensi di Francesco Negro Ciriaco "in tre grossi volumi Francia e in molti Stati italiani per aggirare le norme della censura era quello di apporre sul libro un ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] adeguandosi cioè per un verso alla ben nota norma vitruviana, per l'altro al suggerimento offerto , 1, 28-30.
30. Cf. Santo Mazzarino, Note di storia giuridica in territorio cenomane e problemi di storia culturale veneta, "Bullettino dell'Istituto di ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] veniva a trovare una sua formalizzazione giuridica attraverso la trascrizione in un unico lana, pp. 274 e 297.
121. Si dettavano in proposito precise norme per riconoscere ogni eventuale contraffazione (A.S.V., V savi alla mercanzia, ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] il lotto ad attirare la povera gente(131). Qui, la Norma lavandaia e "fiossa" d'una fiorista, sospesa tra Alvise, Godot con Paolo Rossi e Jannacci nel cast. Nella nuova veste giuridica, lo Stabile viene retto da Giulio Bosetti dal '92 al ' ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] . 9, 11-12.
47. R. Palmer, The Studio, p. 8. La norma era dichiaratamente ispirata al modello dei collegi medici di Bologna, Padova e Pavia.
48. , p. 324 e n. 21. Cf. G. Cracco, La cultura giuridico-politica, p. 240 e n. 12.
135. A. Mazzacane, Lo ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] l'organismo istituito come struttura organizzativa e come figura giuridica dalle leggi del 1930-1931, alla cui testa si Lo stesso apparato di caricature e di vignette satiriche, di norma a sfondo antinglese ed anticomunista(111), a cui anche a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] . d.C. (Frontino, Balbo, Siculo Flacco e Igino), condensati in una epitome di V sec. d.C., che raccoglie norme sia tecniche che giuridiche (Libri gromatici). Assai più vivida è tuttavia l'evidenza che si offre ai nostri occhi nella regolarità della ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...