INSTITORE (fr. gérant; sp. agente; ted. Prokurist; ingl. agent)
Pier Franco Biemmi
Nel diritto romano institor era il filiusfamilias o il servus che il paterfamilias preponeva alla gestione d'una sua [...] acquista la qualità di commerciante; risponde tuttavia della capacità giuridica del preponente, della regolare tenuta dei libri di commercio la sua attività, trascritto, affisso e pubblicato, a norma dell'art. 369; può, invece, non essere pubblicata ...
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ORFANOTROFIO
Romeo Vuoli
. Una delle opere più benefiche, nate dal sentimento della carità e dall'amore verso i deboli, sono gli ospizî per gli orfani poveri. Sorti fin dai primi tempi del cristianesimo [...] devono darne avviso scritto alla congregazione di carità e al procuratore del re, per i provvedimenti a norma di legge.
Il regime giuridico degli orfanotrofi non si differenzia da quello delle opere pie in genere, in quanto concerne l'amministrazione ...
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LARRA y SÁNCHEZ DE CASTRO, Mariano Josè de
Mario Casella
Letterato e giornalista spagnolo, nato il 29 marzo 1809 a Madrid, dove si uccise il 13 febbraio 1837. Breve vita, continuamente travagliata da [...] mondo, ne osservò le antinomie, e per sé non trovò una norma sì da conquistarsi quella piena libertà a cui romanticamente aspirava. La sua dei gesuiti (1823-25). S'iscrisse alla facoltà giuridica di Valladolid dove aveva preso stanza la sua famiglia; ...
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INFANZIA (XIX, p. 188)
Giovanna Dompè
L'assistenza all'infanzia. - La più importante organizzazione internazionale per i soccorsi all'infanzia è la UIPE (Union Internationale de Protection de l'Enfance), [...] ambulatorî, preventorî, ecc.) e morale (madrinato, protezione giuridica e sociale, ecc.). L'Unione collabora naturalmente con Altri villaggi sono sorti, come quello di Bari, e quello "Norma De Martino" dell'Opera Ragazzi nostri a Salerno, o stanno ...
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QĀNŪN (al plur. qawānīn; nelle trascrizioni francesi qanoun, kanoun, canoun)
Francesco Beguinot
Parola usata, fra l'altro, come nome berbero e arabo di raccolte di diritto consuetudinario, esistenti [...] differenze nella prevalenza di questo o quel tipo di norme e nell'entità della pena, che riflettono varietà di Berberi invece mostrano, attraverso i loro qānūn, un'organizzazione giuridica e un diritto indipendenti dalla legge canonica e talvolta ...
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INABILITAZIONE
Emilio Albertario
È un istituto di assistenza per il maggiorenne infermo di mente il cui stato non sia così grave da far luogo all'interdizione, per il prodigo (art. 339 cod. civ.), per [...] quando venga a cessare la causa (articoli 339-342).
Le norme circa il consiglio di famiglia o di tutela e il loro un figlio naturale. L'inabilitato si trova in una posizione giuridica analoga a quella del minore emancipato: come questo, egli è ...
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PARADISI, Bruno
Mario Caravale
Storico del diritto, nato a Roma il 6 maggio 1909. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Roma nel 1932 sotto la guida di C. Calisse, ha poi insegnato Storia del [...] problema storico del diritto internazionale, 1944; Norma fondamentale e contratto alle origini della comunità de droit international de la Haye, 1951), sia indagini sulle fonti giuridiche medievali, cui P. ha dedicato i suoi Corsi di lezione (il ...
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PRASSI (dal gr. πρᾶξις "azione"; fr. usages de service; sp. rutina; ted. Verwaltungspraxis; ingl. office routine)
Luigi Raggi
È il modo di applicazione che normalmente e uniformemente gli uffici amministrativi [...] di quella linea di condotta è una manifestazione: anche in questo caso, pertanto, la prassi non darebbe mai origine a normegiuridiche, ma sarebbe solo l'esercizio, da un lato, e il rispetto, dall'altro, del potere discrezionale di un organo. E ...
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ROSS, Alf Niels Christian
Gaetano Carcaterra
Giurista e filosofo del diritto danese, nato a Copenaghen il 10 giugno 1899, morto ivi il 17 agosto 1979; professore ordinario di Diritto dal 1935 nell'università [...] positivo ha sintetizzato il punto di vista normativistico con quello realistico.
Ciascun sistema giuridico nazionale, è, secondo R., un insieme di norme, di condotta o di competenza, costituite da direttive − ossia da imperativi impersonali (in ...
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SEDIZIONE
Giovanni Novelli
. Negli ordinamenti penali passati, e soprattutto nei più antichi, nella nozione generica di sedizione erano comprese molte ipotesi delittuose, nelle quali elemento comune [...] , in una riunione, che non sia da considerarsi privata, a norma del n. 3 dell'art. 266, ovvero in un luogo pubblico e l'art. 3 della legge di pubblica sicurezza, in Enciclopedia giuridica italiana, XV, ii, Milano 1915, p. 1; Lavori preparatori del ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...