NOTARIATO
Ester Capuzzo
(v. notaio, XXIV, p. 973; App. I, p. 900)
L'intera materia, regolata dalla l. 16 febbraio 1913 n. 89 e da successivi decreti, è stata sostituita dal d. interministeriale 12 dicembre [...] ha assunto maggiore importanza per il succedersi di norme che hanno richiesto sempre più l'intervento del a definirlo come istituzione di diritto pubblico, dotata di personalità giuridica e di autonomia nei confronti dei singoli notai, dei Collegi ...
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SIMULAZIONE
Giovanni PUGLIESE
Giovanni NOVELLI
Diritto. - Consiste nella conclusione di un negozio giuridico con l'intesa di tutte le parti che esso non debba avere effetto alcuno (simulazione assoluta) [...] manca, come il codice francese, di una norma specifica sulla simulazione, quale si ritrova in altri p. 197 segg. Per il diritto moderno: F. Ferrara, La simulazione nei negozi giuridici, Acireale 1900, 5ª ed., Roma 1922; G. Segrè, L'ipoteca su cosa ...
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PERENZIONE
Ernesto HEINITZ
. La perenzione significa l'estinzione del rapporto processuale che si verifica se per il corso di un determinato periodo di tempo non siasi fatto alcun atto di procedura [...] e quindi il termine per l'impugnativa non ancora scaduto. Questa norma è basata sulla considerazione che alla parte, gravata da una sentenza di primo grado, incomba l'onere giuridico di promuovere il giudizio di impugnativa; altrimenti essa perde l ...
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PROCESSO PENALE
Carlo Ghisalberti
(XXVIII, p. 282; App. III, II, p. 491; IV, III, p. 59)
Con l'entrata in vigore del nuovo codice di procedura penale del 1988, conclusasi la vacatio legis voluta dal [...] sistema del codice del 1930; non a caso la cultura giuridica dell'epoca aveva definito la procedura penale italiana un "sistema semplici di quello di primo grado, risolvendosi di norma nella celebrazione di un'udienza dibattimentale pubblica o in ...
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INCESTO (lat. incestus da in e castus "non casto"; ted. Blutschande)
Francesco Pantaleo GABRIELI
Nicola TURCHI
È la congiunzione carnale tra persone di sesso diverso, legate da vincoli di parentela [...] vigente l'incesto è considerato come reato e l'oggettività giuridica di tale reato "non consiste soltanto nell'offesa della moralità, in genere, ma anche nella violazione della norma di condotta, che impone l'asessualità nei rapporti parentali". Ciò ...
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GABINETTO
Emilio Crosa
. Termine derivato dal francese cabinet, al cui significato comune di piccola stanza privata si è sovrapposto il significato politico di consiglio privato del principe o capo [...] responsabilità politica apprezzata dalla camera elettiva. La posizione giuridica del capo dello stato è di particolare importanza altro che in norme di correttezza costituzionale, tuttavia ben chiaramente definite. Come norma generale si può ...
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MANCIPAZIONE (mancipatio)
Edoardo VOLTERRA
Emilio ALBERTARIO
Nell'epoca storica del diritto romano la mancipatio era un modo formale iuris civilis per l'alienazione delle res mancipi: applicata alle [...] 'atto e se aventi stretta relazione con esso, avevano valore giuridico, riconosciuto fino dall'epoca delle XII Tavole: così, ad romano primitivo. L'istituto fu creato sulla base di una norma della legge delle XII Tavole, che aveva per scopo di ...
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SOTTOSCRIZIONE (lat. subscriptio; fr. signature; sp. subscripción; ted. Unterschrift; ingl. signature)
Pier Silverio Leicht
Diritto. - Nei primi tempi dell'Impero Romano la scrittura privata, che aveva [...] tempo necessario per la maggior parte dei negozî giuridici.
Nei documenti italiani dell'ultima età imperiale e quale il nome sia abbreviato o indicato con la sola iniziale"). Norme rigorose sono dettate per la sottoscrizione dell'atto notarile (art. ...
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PECULATO
Gaetano SCHERILIO
Domenico RENDE
. Diritto romano. - Il peculato (peculatus) era in origine il delitto di chi s'impadroniva di pubblico bestiame, e solo in epoca meno remota del pubblico [...] sia una legge a sé). La lex Iulia rimase la norma regolatrice della materia per molti secoli, ed è menzionata dottrinale del dir. pen. rom., Milano 1905.
Sul trattamento giuridico di questo reato nel diritto intermedio vedi, per notizie generali, ...
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GALLIA CISALPINA (o Gallia Citerior, Κελτικὴ ἡ ἐντὸς "Αλπεων)
Salvatore Aurigemma
Si disse così in età romana, per contrapposto a Gallia trans Alpes o Transalpina, quella regione della penisola italica [...] assegnazioni viritane, numerosi centri romani che, per trovarsi di norma iscritti alla tribù Pollia, ci dànno un'idea dell lex Pompeia de Gallia citeriore che con una finzione giuridica trasformò in colonie di diritto latino quei comuni che avevano ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...