Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] 342).
Nel frattempo Pompedda ridefinì su incarico del papa le norme che presiedevano alla sede vacante e all’elezione del pontefice Prodi di introdurre nell’ordinamento italiano forme di tutela giuridica per le unioni di fatto così com’era avvenuto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tale è l’influenza di Metastasio nel teatro che molti storici della musica hanno [...] giovane, trasferitosi a Napoli, abbandona la carriera giuridica per dedicarsi alla poesia. È incoraggiato in . Dal Cinquecento al Seicento, Milano, Principato, 1988
Di norma i drammi di Metastasio presentano un conflitto di passioni che coinvolge ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La famiglia e la patria potesta
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Distintivo della società romana, il potere del paterfamilias [...] (Dionigi di Alicarnasso, 2, 15, 2). La ratio della norma è evidente: in una società agricola qual era Roma agli inizi dire una quantità di danaro che, pur rimanendo giuridicamente di loro proprietà, è considerata socialmente come appartenente al ...
Leggi Tutto
Hobbes, Thomas
Filosofo inglese (Westport, presso Malmesbury, Wiltshire, 1588 - Hardwicke 1679).
Vita e opere
Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto [...] delle leggi di natura) e della morale, una moralità interamente laica e mondana. La legalità giuridica si identifica con la norma morale: in questo modo l’originale giusnaturalismo (➔) hobbesiano si converte nel più radicale convenzionalismo etico ...
Leggi Tutto
BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] aveva reagito. Il panorama pugliese, dal punto di vista giuridico, rappresenta in un tutto unico questa combinazione di elementi, per del secondo volume - dedicate alla teoria degli statuti come norma di legge - per sentire come, dietro l'esposizione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “feudalesimo”, da un punto di vista storico-giuridico, [...] dei Franchi emanata attorno al 510 da re Clodoveo, in una norma dedicata agli omicidi dei servi.
A partire da questo dato, a tipo militare, vietate ai servi sia dalla tradizione giuridica romana, sia da quella germanica. Recentemente questo quadro ...
Leggi Tutto
TOSATO, Egidio
di Fulco Lanchester
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 96 (2019)
Nacque a Vicenza il 28 giugno 1902 da Domenico Antonio, commerciante, e da Maria Baù. Ottenne la maturità presso [...] pubblico fino al suo passaggio fuori ruolo (1972). Direttore dell’Istituto giuridico della facoltà di scienze politiche e, poi, preside della stessa, finalità politiche con preferenza per quella esegetica della norma (p. 163), la posizione di Tosato ...
Leggi Tutto
DI GENNARO, Giuseppe Aurelio
Guido Panico
Nacque a Napoli nel 1701 dall'avvocato Ottavio e da Cecilia De Franco, in una famiglia che faceva parte di quelle élites urbane affermatesi nel secolo precedente [...] di loro spesso contraddittorie, dall'altro delle numerosissime norme attinte dal diritto comune, il campo di , ibid. 1972, pp. 366, 418; R. Feola, Aspetti della cultura giuridica a Napoli nella prima metà del Settecento, Introd. a G. A. Di ...
Leggi Tutto
I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] età medievale, era ricco di volgarismi e di infrazioni alla norma grammaticale (➔ latino e italiano).
Il notaio era abituato «segnali forti […] d’un modo d’esprimersi che è tutto giuridico» (Fiorelli 1994: 554) e tracce di un «filtraggio attraverso ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rinascita della scienza giuridica e la genesi del diritto comune
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalle trasformazioni [...] dei glossatori mette al centro della ricerca e della didattica giuridica il Corpus iuris civilis, concepito come diritto positivo vigente, da comprendere letteralmente nelle sue norme e nei suoi principi e interpretare sistematicamente nella loro ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...