ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] della loro applicazione. Il recupero di tale corpus di norme compiuto dal monarca con il necessario concorso dell’aristocrazia In ogni caso, ciò non significò la piena uniformità giuridica, poiché rimasero vigenti nel regno altri sistemi normativi a ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] altri allievi del maestro. Di questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente il numero (quattro) e i nomi: ., l'autentica "Sacramenta puberum". Essa detta norme circa la validità del giuramento prestato da un ...
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MATTEUCCI, Nicola
Nicola Matteucci (nome completo: Nicola Matteucci Armandi Avogli Trotti) nacque a Bologna il 10 gennaio 1926 da Lionello, ingegnere e ufficiale della Marina, e da Giuseppina Acquaderni [...] costituzione come scelta di forma politica e norma fondamentale per la protezione dei diritti di libertà individuali, ritiene che essa debba essere necessariamente alla base dell’ordinamento politico e giuridico e dell’esistenza stessa dello Stato ...
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Modi di gestione dei servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
Il referendum popolare celebrato il 12-13 giugno 2011 ha determinato l’abrogazione delle norme sulle modalità di affidamento e gestione dei [...] servizi pubblici locali, in Rivista telematica giuridica dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti, n , Anav, cit. Circa la configurazione soggettiva dell’aspirante gestore, la norma fornisce applicazione a C. giust. CE, 18 dicembre 2007, in ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] di un nutrito ceto mercantile, alfabetizzato ma di norma non in grado di accedere al latino, accelerò il circolazione e godette di prestigio anche al di fuori dell’ambito giuridico e letterario. Un tal Galcerando, medico di corte dei Gonzaga, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] di convertibilità tra vero e fatto, l’individuazione della norma del vero umano “nell’averlo fatto”, impediscono che l contenute nel De antiquissima e, in modo particolare, negli scritti giuridici raccolti nel De Uno), la filosofia di Vico – come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] di diritto processuale civile», 1955, 3, pp. 164-92, poi in Opere giuridiche, 5° vol., cit., pp. 615-40), che diventano il vero punto di di ordine costituzionale) che si scopre nelle norme del processo.
Calamandrei colloca il processo civile nella ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] dello Statuto della Corte permanente di giustizia internazionale, Torino, 1931.
Bernardini, A., Produzione di normegiuridiche mediante rinvio, Milano, 1966.
Cannizzaro, E., Il principio della proporzionalità nell’ordinamento internazionale, Milano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] di una concezione integrale della giuridicità, intesa come sintesi di materia e forma, fatto e norma, per Pugliatti ogni fenomeno giuridico si comprende appieno solo attraverso un’opera di «disvelamento», con metodo analitico, di siffatta «dualità ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] preminenza, a partire dal XII secolo, in quanto norma vigente dell'ordinamento universale dell'Impero. Concetto questo che l'E. riprendeva nel '44 con la conferenza Tradizione di Roma e unità giuridica europea (in Archivio della R. Soc. romana di ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...