Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] espressioni di Calasso che nel commento del perugino rinviene le «parole tra le più grandi che il pensiero giuridico abbia mai scritte», le norme che il popolo si dà
non hanno bisogno dell’approvazione di un superior, “quia confirmata sunt ex proprio ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] latino. Ma da Roma partì la sanzione dell’italiano nella prassi giuridica ad opera di Giovan Battista De Luca, i cui trattati (Il all’altra.
A un secolo dall’individuazione del toscano come norma, i tempi erano maturi per l’insorgere di una reazione ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] a una visione “pratica” della funzione intellettuale che vedeva nel giurista non un semplice esegeta delle norme, ma un interprete del fenomeno giuridico còlto nel suo radicamento concreto. In questo senso egli fu, sulla scia di Mortati, un ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Scritti inediti).
Intervenne inoltre con Osservazioni alle Istruzioni per norma dei redattori di un Codice penale Toscano alla fine del sono riportate da F. Nicolini, N.Nicolini e gli studi giuridici nella prima metà del sec. XIX, Napoli 1907. Una ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] a tale asimmetria. Esso prevede infatti due soggetti - di norma due individui, ma talora un individuo e un gruppo, o 'vecchia' è un aggettivo, 'legge' è un oggetto di normativa giuridica e non una forma verbale, e l'azione è attuata o attuabile da ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] significato di «qualsiasi comportamento umano che abbia rilevanza giuridica»:
(8) Salvo che la legge disponga altrimenti tipologia delle regole, Padova, Cedam.
Carcaterra, Gaetano (1994), Norme costitutive, in Il linguaggio del diritto, a cura di U. ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] "il giure penale ha la sua genesi e la sua norma in una legge che è assoluta", e le sue " pagina di F. Forti e l'opera di F. C., in Per le onoranze a F. C. Studi giuridici, Lucca 1899, pp. 277-285; E. Ferri, F. C., ibid., pp. 297-306; V. Finzi ...
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Parità e non discriminazione [dir. lav.]
Maria Cristina Cimaglia
Abstract
Il contributo affronta il tema della tutela paritaria nel lavoro analizzando la normativa e la giurisprudenza a sostegno di [...] , la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale. La norma, come è noto, è la trasposizione dell’art. 13 del introdotto dal Trattato di Amsterdam, che ha costituito la base giuridica delle direttive del 2000 in materia di parità di trattamento ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] , della quale l'autore delinea già alcuni tratti: non più fondata sull'individualismo ma sul primato delle norme statuali e dei rapporti giuridici da queste disciplinati. Qui il B. considerava il liberismo ed il volontarismo caratteri peculiari della ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] 12 luglio 1940 al 10 gennaio 1943 fu collaboratore giuridico presso la Commissione per la stima dei Beni degli optanti .
La nuova autonomia si fondò su una complessa base di norme. Delle sue 137 disposizioni, quindici erano attuate in base a ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...