In diritto, la c. costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di [...] dai trattati.
Diritto canonico
In diritto canonico, la c. diviene normagiuridica solo quando riceve l’approvazione dell’autorità competente. Il codice di diritto canonico approva le norme nate ‘consuetudinariamente’ laddove: a) la c. sorga in una ...
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L’atto e il modo di scoprire e spiegare quanto in uno scritto o discorso appare oscuro od oggetto di controversia, di attribuire un significato a ciò che si manifesta o è espresso in modo simbolico, attraverso [...] assai complesso e dibattuto; si può definire come l’operazione attraverso la quale si ricostruisce il significato di una normagiuridica. Chiunque può svolgere un’attività di i., ma non con gli stessi effetti: si distingue pertanto tra i. autentica ...
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Scuola di pensiero normativa e positiva la cui nascita può essere datata agli inizi degli anni 1960 negli USA con i lavori di R. Coase e G. Calabresi. Analizza gli esiti giuridici dell’interazione degli [...] della microeconomia. Attraverso la comparazione dei diversi esiti economici che la normagiuridica comporta, si individuano le modalità con cui la normagiuridica deve essere indirizzata e regolamentata in modo da garantire il massimo vantaggio ...
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Nel processo civile, la regola generale (art. 113 c.p.c.), che impone al giudice di applicare le norme di diritto sostanziale al fine di definire la causa, può essere derogata nei casi previsti dalla legge, [...] non necessariamente diverge da quello al quale avrebbe condotto la rigida applicazione della normagiuridica.
Per quanto attiene all’ambito applicativo, viene anzitutto in rilievo la norma che impone il giudizio di equità al giudice di pace per le ...
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Teoria generale dell’interpretazione
Il concetto di interpretazione nel diritto è tuttora assai complesso e dibattuto; si può definire come l'operazione attraverso la quale si ricostruisce il significato [...] di una normagiuridica. Chiunque può svolgere un'attività di interpretazione, ma non con gli stessi effetti: si distingue pertanto tra interpretazione autentica (compiuta dallo stesso soggetto che ha posto la norma), giurisprudenziale (compiuta dall' ...
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Rapporto giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto. Caratteristica del diritto, è quella di regolare i rapporti giuridicamente rilevanti perché hanno come oggetto interessi [...] dai soggetti estranei al rapporto, denominati terzi. L’esistenza di una normagiuridica, peraltro, comporta anche una relazione tra chi pone la norma e chi a essa è soggetto. Rapporto giuridico si ha così nel primo come nel secondo caso: pertanto la ...
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Per aspettativa in diritto civile si intende in generale la possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. Vi sono due tipi di aspettativa: l’aspettativa [...] psicologico meramente soggettivo che non si fonda su alcuna normagiuridica e che pertanto non riceve protezione alcuna dall’ordinamento, e l’aspettativa legittima, situazione giuridica soggettiva attiva, prevista e tutelata dal diritto, che consiste ...
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coercizióne L'uso della forza fisica, regolato dal diritto, nei confronti di chi ha violato un obbligo. La c. (usata come sinonimo di coazione) è considerata un carattere essenziale della normagiuridica [...] singoli, bensì nel diritto è insita la possibilità concreta di una c. materiale del soggetto entrato in conflitto con la norma. L'elemento della c. costituisce quindi il più efficace strumento per l'attuazione della funzione del diritto che mira a ...
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Giurista (San Fili 1858 - Milano 1932). Insegnò diritto costituzionale a Perugia (dal 1892), filosofia del diritto a Palermo (dal 1902) e a Pisa (dal 1917). Fu scrittore fecondissimo. Tra le opere: Saggio [...] sovranità (1884-87); Filosofia del diritto internazionale (1889); La corona (1894); Le fonti del diritto (1905); La normagiuridica (1906); Lezioni di filosofia del diritto (4 voll., 1909-11); Principî di diritto costituzionale (1913); Principî di ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] l'Unione Europea, diritto d'asilo e condizione giuridica dei cittadini di Stati non appartenenti all'Unione Europea quattro giudici costituzionali su quindici da parte del Senato federale. A norma dell'art. 118 della C. è stato richiesto un referendum ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...