CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] giustiziariati erano provvisorie). La carica di giustiziere durava di norma un anno, ma poteva essere prolungata fino a due il consenso del re e furono fissati la loro posizione giuridica, tasse, tributi e prestazioni di servizi, prendendo come ...
Leggi Tutto
Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] un ‛tessuto' continuo e collettivo; nell'articolazione legislativa e giuridica, impostata su contenuti che privilegiano l'efficienza amministrativa e la certezza erga omnes della norma, in ordine soprattutto al controllo quantitativo del suolo e agli ...
Leggi Tutto
La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] e dei costumi; di qui l’equa ripartizione dei doveri e una sicura norma di vita. Da tutto ciò ne conseguì la gentilezza degli animi e il 1991 le organizzazioni in questione trovano una propria definizione giuridica con la l. 381: ma ciò che precede ...
Leggi Tutto
Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] introdotto di conseguenza nella poesia d'a. tutta una terminologia giuridica di ascendenza feudale, che è rimasta per secoli, in si pone come la fondamentale forza motrice dell'attività umana, a norma, anche, di s. Tommaso, che in Sum. theol. ...
Leggi Tutto
Trasformazioni della struttura dell'autorità religiosa cattolica
Luca Diotallevi
Come ha insegnato Max Weber (1864-1920) «per Chiesa si deve intendere un’impresa istituzionale di carattere ierocratico» [...] -verticalizzazione di cui si sta parlando non inficia i principi giuridici che hanno portato al Concordato del 1984, né comporta limiti una soluzione i cui maggiori successi sono ottenuti di norma nell’organizzazione di eventi o nell’assunzione di ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] hanno nessun riscontro con ciò che è contenuto nel Pentateuco. A differenza degli altri codici giuridici, il Codice di santità contiene anche numerose norme concernenti i sacerdoti (in particolare in Levitico, 21), il che suggerisce che siano state ...
Leggi Tutto
Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] . Gli ecomusei trentini non hanno una qualificazione giuridica autonoma, ma fanno parte integrante dell’ente 436), che prende spunto dal modello trentino.
Non mancano le norme e i regolamenti per quanto concerne il coordinamento dei musei locali ...
Leggi Tutto
Amministrazione regionale e funzioni degli enti locali
Dante Cosi
Francesca Sofia
Regioni ed enti locali alla Costituente
Nonostante il testo costituzionale del 1948 dedichi solo pochi enunciati agli [...] e non amministrativo, la maggior parte degli statuti riservano norme specifiche alle deleghe agli enti locali.
Degna di nota è la scelta netta compiuta a favore della legge come strumento giuridico con cui attuare la delega, legge che, nella maggior ...
Leggi Tutto
Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] in cui si andava a innestare.
Il principale nodo giuridico-amministrativo da sciogliere fu quello del rapporto, individuato dalla legge ). La Sicilia si dotò, per es., di norme istitutive di zone industriali regionali autonome diverse da quelle ...
Leggi Tutto
Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] e poi in Basilicata. L’ottenimento di incentivi diventa la norma, la conditio sine qua non, di ogni industriale meridionale o e il suo ruolo strategico per lo sviluppo del Paese, «Rivista giuridica del Mezzogiorno», 2011, 25, 1-2, pp. 281-317.
...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...