ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] riguardano tutti, e indirizzato alla pace con norma comune; e questa norma o legge i singoli capi di stato devono interlocutori. Insomma, né la concezione fondamentale del racconto, né la massima parte della materia del poema sono allegoria. Che, poi, ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] nel senso che, al di là del formalismo giuridico o della norma disciplinare o della stessa teoria sacramentale, si da posizioni di una fortissima esigenza di "spiritualità vissuta al massimo da tutti e per tutti", esigendo comunque una difesa estrema ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] pensatori – come unico emblema e massimo rappresentante di tutte le idee degli il suo potere si fonda sulla norma morale oggettiva, esistente nella relazione di luogo e di tempo; o a causa del pericolo a cui si espone il venditore nel trasportare ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] in cui la velocità di crescita del follicolo, e quindi la produzione di steroidi, è massima, le strade dell'FSH e dell dalle richieste dell'Es, nasce anche da un sistema codificato di norme, e qui Reich si collega con Malinowski e con una delle ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] diretta nel 453 al vescovo Massimo di Antiochia, riferendosi ad avvenimenti non lontani dal concilio di Efeso del 431, L. dice che di ogni appoggio affinché "nulla venga aggiunto o sottratto alla norma di fede che là [a Calcedonia] fu emanata per ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] . Come di norma per un'introduzione, la prima metà (capp. I-VIII) è stata certamente redatta alla fine del lavoro e in Venere in quest'ordine, la distanza massima di Venere coincide quasi perfettamente con quella minima del Sole e quindi lo spazio tra ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] stata già iniziata da maestri locali.
Una serie di disegni del C. (Uffizi, A 304 e 1275 con studi .), a Roma, i tre fratelli Massimo avevano diviso la proprietà paterna sulla a soddisfare, pur rimanendo nella "norma" comune, le esigenze più diverse ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] del 1507, compiuto in una stesura provvisoria nell'estate del 1509, pubblicato nel '16 dopo un lungo lavoro di correzione e di lima attuato sfruttando al massimo sempre controllato e obbediente a una profonda norma musicale: il poeta, che ha bisogno ...
Leggi Tutto
MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] sereni: il cattolicesimo dell'abbandono alla grazia divina dava norma e induceva al raccoglimento. In agosto il M. si cagione del male che fa e del male che soffre, sono le viziose istituzioni sociali». Altro oggetto di polemica è la massima di H ...
Leggi Tutto
DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 26 dic. 1831 era andata in scena alla Scala Norma di Bellini, interpretata da G. Pasta, G. più di ogni altra è legata la fama del D., poté andare in scena il 26 sett Rossinis und D.s in der Biblioteca Massimo, in Analecta musicologica, XIX (1979), ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...