Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] che si tratta di una norma vigente solo a Roma e Pontificum Romanorum, nr. 315) a Massimo e Severo, vescovi "per Brutios", circa Ier, in D.H.G.E., XXV, coll. 1256-57.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] di categorie (Leilin) e altre. L'enciclopedia era di norma consultata per scegliere brani di prosa e poesia da utilizzare alla comune esegesi, mentre la scuola del testo antico dava il massimo risalto all'aspetto filologico nell'interpretazione dei ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] prima volta, furono portati a conoscenza del vasto pubblico e con la massima risonanza i valori storici e soprattutto quelli il proprio mondo nell'opera d'arte come misura, modello e norma. Nel ricreare il mondo si rifà al suo signore e sovrano" ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] ispaniche, è probabilmente un'espressione diversificata delle normedel sinodo del 386, ed è destinata ai vescovi delle province Chiese della Gallia prima e dopo la fine di Massimo nel 388. L'influsso del vescovo di Milano si estese fino a Grenoble, ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] e dallo stile di vita munifico e grandioso del suo massimo rappresentante. Allora e nei mesi successivi Federico raggiunse relativa all'istituzione di un tribunale di corte autonomo. Questa norma prevedeva l'insediamento di un giudice di corte (v. ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] e di alto tradimento venivano di norma puniti con la morte), ma non valse - come del resto aveva ben previsto il B. cui sembrava sul punto di raggiungere il massimodel successo, che la carriera politica del B. venne brutalmente interrotta. Quando, ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] si era decisamente impegnato contro ogni riduzione del tempo di lavoro, ha in seguito cercato ‟La Repubblica Federale realizza il massimo livello di sicurezza cui può aspirare un periodo di transizione, solo questa norma è in grado di garantire alle ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] dato che è molto improbabile che la genericità del dettato della norma riflettesse già la nascita della Scuola padovana di a Bologna. Nella lettera circolare del 1224 Federico fissa in 2 once d'oro il prezzo massimo che potevano avere le abitazioni ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] stati di grandi dimensioni sono in grado di migliorarsi. Questa norma si è imposta durante l'intera età moderna, e vige felici gl'ignoranti che gli scienziati, Venezia 1791.
P.M. Doria, Massimedel governo spagnolo, a cura di V. Conti, Napoli 1973.
P. ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] a baiulis poterunt definiri" (ibid., p. 96). La norma confermava, di fatto, una giurisdizione civile distinta da una la Regia Gran Corte, almeno a partire dal 1239 massimo tribunale stabile del Regno con competenza a giudicare di ogni causa civile, ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...