La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] e del suo unico Figlio, il nostro Signore Gesù Cristo, e si precipitò contro i malvagi tiranni Galerio, Massimiano e scarsamente ricordato dalle cronache, il cui scopo è di norma offrire un’immagine ideale di Costantino: quello della morte violenta ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] irritato i padri o i nonni di Ricasoli, di Cavour, di Massimo D’Azeglio, di Marco Minghetti, e di infiniti altri. Eppure questo in un senso o in un altro dalla volontà del figlio. Quindi, nelle normedel Codice, se lo ius sanguinis è il criterio ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] vi è infatti qualche migliaio di sottufficiali, promossi secondo le norme consuete, ma anche in via straordinaria, allo scopo di , quando oscilla tra un minimo pari al 16,5% e un massimodel 22. Se si cercano conferme dal lato della spesa, la media ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , se questa è la norma, in realtà fanno notizia le trasgressioni e le deficienze. L’ufficio del vescovo – e del modo in cui si è La lettera comincia così: «A Dionigi [di Roma] e Massimo [di Alessandria] e a tutti i vescovi nostri colleghi sulla terra ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] unanimistica, che oscilla fra il minimo del 92,6% nelle Marche e il massimodel 99,9% a Mantova in Veneto aggregazione al Regno di Sardegna. Un enunciato simile presenta la norma dell’8 ottobre 1860 nelle Province napoletane, mentre spie della ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] del 1865 sull’esproprio per pubblica utilità, approvata in coincidenza con il piano Poggi per Firenze. La nuova norma pp. 377-434.
M. d’Azeglio, Questioni urgenti. Pensieri di Massimo d’Azeglio, Barbèra, Firenze 1861.
G. De Finetti, Milano. ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] esterna – e a fornire quindi anche i criteri di massima per il rifacimento del testo. Il principale apporto di Pavan al lavoro di rapporto tra i principi sanciti dalla Costituzione e alcune normedel regime pattizio – che esce ben presto al di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] .
Se una certa circolarità fra civili e militari era la norma in questi settori anche all’estero, la non chiara distinzione a partire dal suo massimo organo, il CNR.
In astratto, il fascismo avrebbe dovuto beneficiare del favore degli ingegneri e ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] alla fine del XV secolo, si contavano circa 200 laboratori di armaioli con tre o quattro operai al massimo intorno al lo strumento degli strumenti.
Le tecniche artigiane erano basate su norme empiriche cui ci si doveva attenere nell'esecuzione di un ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] con due teste e altri fenomeni fuori dalla norma. La storia della "Natura in quanto arti per cinque o al massimo dieci anni, questi insegnanti erano fosse fredda e tendesse a cadere verso il centro del mondo e il fuoco fosse caldo e tendesse a ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...