MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] , da verificare tramite rilevazioni di tipo geologico. Vi è un limite massimo dato dalla distanza di 100 miglia dall'isobata dei 2.500 metri, si è stabilita una norma che consente allo Stato costiero di prendere, al di là del mare territoriale, le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] della retorica epidittica del biasimo e della lode, i Detti e fatti memorabili di Valerio Massimo, «fra gli a una sequela di fondazioni e rifondazioni violente, che sappiano dare norma al popolo riluttante.
Le violenze stesse di Cesare Borgia non ...
Leggi Tutto
Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] Il relatore contestava con vigore tale proposta. Solo la metà, al massimo i tre quarti di queste entrate (ma un'incertezza del genere è significativa dell'aleatorietà delle norme) spettavano al papa, mentre il resto sarebbe dovuto andare a beneficio ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] plenari, ai quali i vescovi delle province lontane mandavano di norma solo legati, e soltanto quando era possibile, per la sicurezza del viaggio. Le sedi episcopali erano numerose: nel periodo di massimo splendore della Chiesa africana (inizi del V ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] Ratisbona, Metz, Toul e Verdun.
Ma in massima parte le città tedesche nel corso del XIII sec., e anche in seguito, non una base giuridica alla sua posizione in quei territori. Di norma però i principi imperiali, tanto più quelli favorevoli agli ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , corni rituali, pesce, uccello, stella) sono di norma riferiti al culto degli dèi, probabilmente perché si credeva che s.; è una tarda rielaborazione del tipo.
Alcuni s. istoriati dell'Asia Minore, in massima parte appartenenti ancora al II sec ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e quella più obiettiva, ma in ogni modo accettava la norma ciceroniana, ne quid falsi dicere audeat, ne quid veri non con la Germania nazista, del 20 luglio 1933, si prefiggono sostanzialmente di salvare al massimo la libertà della Chiesa, ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] munere»52, cioè una funzione del principe che Ulpiano53 definisce norma di diritto pubblico: «publicum Dvornik, Early Christian, cit., pp. 804-805. Ma sul pontificato massimo dell’imperatore si vedano le argomentazioni di Al. Cameron,The last Pagans ...
Leggi Tutto
CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] lato, essa richiede un grado massimo di integrazione, di omogeneità, di coesione del corpo civico; dall'altro, è gli equilibri e le sorti della città. Simili casi vengono di norma controllati in una società face-to-face come quella della πόλιϚ, in ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] interesse bene inteso quale massima suprema della vita sacrificare combattere ancora una volta per la libertà del mondo. O Signore, non allontanare da nascente cerca in oggi il proprio fine, la norma della propria vita nell’avvenire, un criterio morale ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...