Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] giuridiche; ma esse lo sono in fatto. Ne consegue che a questi enti di fatto debbano applicarsi, nei limiti del possibile, le norme giuridiche che vigono per le associazioni dotate di personalità giuridica, specie quando si tratta dei rapporti che si ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] delle industrie e in quanto riguarda il numero degli addetti, il massimo è dato dalla Lombardia, con 1.046.616 addetti (26 norma di diritto pubblico relativa all'esercizio dell'industria da una norma di diritto penale o elettorale, mentre le normedel ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] elementi tettonici più diversi e si ergono le maggiori vette del paese, fra cui la massima, il Fuji (3778 m.). A est, la pianura sino a noi, né è chiaro se contenesse o no le norme penali. Esso venne sostituito nel 701 dal famoso "Codice dell'era ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] un canone scritturale, fonte della dogmatica e del diritto canonico, norma suprema del comune credere ed operare. Se non che due papi di casa Medici, e sembrò avere la sua massima estrinsecazione nella Lega di Cognac (1526-27), caldeggiata e ispirata ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] serie di catene montuose più o meno ramificate, che si dipartono dalle massime cime culminanti più a S. Il Reno e il Rodano dalla parte centrale le magistrature necessarie all'esecuzione delle normedel diritto civile e debbono organizzarne la ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] giudiziaria sono tribunali d'appello.
Secondo la norma della legge, il procedimento è orale in prima istanza; ma, in realtà, è scritto per la massima parte. Il procedimento nelle istanze superiori è del tutto scritto anche secondo la lettera della ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] Veneto; il diritto romano cui si riaccosta per certe parti, massime in materia di obbligazioni, il nostro codice più che il di molti di questi e altresì il contrasto fra le normedel diritto canonico e alcuni principî di diritto pubblico moderno.
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] incontro al deterioramento.
Come si è già accennato, la massima importanza nel folklore venatorio italiano, spetta a speciali mezzi dominî del diritto e particolarmente in quelli del diritto civile, amministrativo e penale. Le normedel diritto ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] durata limitata da qualche giorno a tre mesi al massimo. E mentre gli alberghi di transito possono fare assegnamento ai prezzi denunziati ai prefetti da ciascun albergo, a norma dell'art. 1 del detto decreto. Questo fa obbligo ai conduttori di albergo ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] suoi confronti il diritto obiettivo e ne ottemperi le norme.
Fra la categoria d'interessi legittimi, per i anche in questa materia; e l'abolizione della fissazione legale del tasso massimo d'interesse è decisa in Inghilterra nel 1854, in Danimarca ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...