CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] sostituite da una norma e da una misura alternative come pure avrebbero potuto essere quelle del superuomo nietzchiano- antimaterialistica" contro la lotta di classe, massima espressione dell'egoismo e massimo pericolo per la coesione nazionale, ed ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] stretto.
La prima notizia di un inquadramento professionale secondo norma riguarda gli esami di idoneità all'Accademia di Palermo, ove del G., che nel clima precario del dopoguerra riusciva a organizzarsi dal gennaio 1947 uno studio a villa Massimo ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] gonfiando parafrasando soprattutto gli smilzi aneddoti di Valerio Massimo, la sua fonte principale, e riecheggiando altre e la norma, Firenze 1987, specie pp. 151-185, dedicate alla riproduzione d'un saggio dello stesso sull'E. del 1977; Codicilli ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] nomina e il connesso stipendio di redattore del Gran Consiglio della Repubblica. Ma dieci giorni della precedente norma costituzionale che concedeva grado minimo; Portare l'utilità al grado massimo; Produrre con forze addizionali ciò che sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] accordo con il modello proposto da David Hume, che il risultato del fissarsi di un’abitudine. Anche in questo caso, quel che Vailati è morale quando è tale da poter essere esteso a norma universale per tutti gli uomini conviventi in una data società, ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] fatto "eccezionale", come "rottura della norma", - troverà lo strumento adeguato di espressione e di suggestioni. Al massimo, per Papini e per et la justification de ma vie" (come da una lettera del C. a G. Boine).
Il manoscritto dei Canti orfici ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] si risolve nella scelta tra tipi negoziali prefissati dalle norme in relazione al conseguimento di scopi che il .
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Segreteria particolare del Duce, Carteggio ord., fasc. 509730; P. De Francisci, E. ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] il primo, Suprema confessione (regista Sergio Corbucci, con Massimo Serato e Anna Maria Ferrero, di genere drammatico) risale per qualche recita a Parma (Tosca e La forza del destino nel 1967, Norma nel 1971), dove al teatro Regio era idolatrato, all ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] tutte basate su di una coerente, ma rigida applicazione della norma scritta.
Un'altra glossa - la "De computatione graduum", Bulgaro il suo massimo esponente.
La posizione di Bulgaro era del tutto coerente a quella riscoperta del diritto romano quale ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] massimo riconoscimento scientifico, caso singolare a livello mondiale, e molti altri siano divenuti autorevoli personaggi del un fattore induttivo, ma dalla mancanza di un fattore, di norma liberato dalla bozza dell’arto e capace di produrre la ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...