CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] del resto ben presto abbandonati -, le consentì di continuare ad arricchire il repertorio, ed infatti nel 1953 al teatro Massimo più impervi come Norma e Gioconda, a lei meno congeniali, profuse i doni del suo passionale talento interpretativo ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] aveva distolto fin dall'anno precedente da qualunque altro impegno, costituendo il massimo traguardo delle sue aspirazioni di attore.
Gli spiritosi rapporti con i ragazzi del quartiere, l'umana solidarietà nei confronti dei perseguitati, l'orrore di ...
Leggi Tutto
DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] egli svolse il compito di precettore l'11 dicembre del 1840 gli conferiva la croce di cavaliere dei SS. rispetto troppo rigido della norma statutaria secondo cui veda P. Fea, Lettere di G. D. a Massimo d'Azeglio, in Rass. nazionale, aprile 1882, pp. ...
Leggi Tutto
PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] Butterfly (San Carlo, Napoli), Salomé (Massimo, Palermo), Lucia di Lammermoor (Pergola, da Rimini; nel 1931 per Marta e Norma; nel 1932 per Fedora diretta da il 1927 e il 1932 per la Società Nazionale del Grammofono, nel 1932 di nuovo per la Columbia ...
Leggi Tutto
PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] le sue ricerche per nodi tematici, di norma partendo da documenti non vistosi o non in Enciclopedia Italiana, Appendice V, Roma 1995, s.v.; L. Beschi, E. P.: alcune linee del suo impegno di ricerca, in In memoria di E. P., a cura di G. Capecchi et al ...
Leggi Tutto
BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] momento dividerà la sua attività tra il massimo teatro romano e il Colón di Buenos diresse una memorabile rappresentazione della Norma di Bellini, che non nel luglio dello stesso anno, dopo la prima del 1914, e infine, al Metropolitan, la trionfale ...
Leggi Tutto
PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] , figura chiave del regime. La storia d’amore, sulla quale la Pederzini seppe tenere il massimo riserbo, cessò Covent Garden nella Forza del destino e in Rigoletto. Ma le sue presenze all’estero furono sporadiche (cantò in Norma all’Opéra di Parigi ...
Leggi Tutto
SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] 1947 e il 1951 la fece debuttare in Tristano e Isotta, Aida, Norma, La valchiria, I puritani, Parsifal e La traviata, stabilendo con lei concertazione e uno spiccato senso del teatro, volti a raggiungere il massimo equilibrio fra le diverse componenti ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] quel novo, contrario alla norma letteraria ma in linea al modello fiorentino. Di massimo rilievo, inoltre, la ricchezza . Ottanelli, C. Rosati, F. Tempesti); In onore di P. P., Atti del convegno di studi… 2002, a cura di A. Ottanelli - C.O. Gori ...
Leggi Tutto
CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] altre, per formare uno dei più grandi erbari del mondo, l'erbario centrale di Firenze, oggi italiano che il C. riordinò sulla norma della Synonimia botanica di Pfeiffer. Volle ; egli comunque intendeva dare il massimo splendore all'orto di più antica ...
Leggi Tutto
massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...