MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] del quinto decennio sotto la direzione di Daniele da Volterra: in particolare, il fregio con Storie di Fabio Massimo nel salone di palazzo Massimo all'intervento della sua bottega, di norma standardizzando gli assetti compositivi e reiterando con ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] furono che la tensione del polo toccato si spense e venne distrutta all'istante mentre salì al massimo quella del polo opposto. L'effetto di suo proprio carattere affinché mi servisse di norma per ben apprendere il corso dell'esperienze che avrebbe ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] indicata dalla rubrica del Banco Rari,217, che considera il poeta pisano: il codice, infatti, è di norma poco affidabile di fatto isolati o autori la cui produzione è costituita da un massimo di due componimenti» (Brunetti, 2000, p. 263), l’unica ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] opera, dell'attore e del teatro in generale fanno sì che oggi ai cantanti lirici si chieda di norma proprio quel che negli mentre maggior peso assumono alcuni autori del quali cantò una o due opere al massimo che però furono quelle che contribuirono ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] Fossombroni, ministro degli Affari esteri del Granducato di Toscana, massimo idraulico del tempo. Allora, come oggi, trae dalle cave e si trasporta nei rilevati. Istruzione stesa per norma degli ingegneri veneti nell’anno 1823 dall’ingegnere P. P. ad ...
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TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] massimo dei voti e i premi destinati ai migliori allievi. Prestò servizio nell’orchestra del Regio e nel marzo del 1886 lo scontro con i dirigenti del teatro causato dal rifiuto di Toscanini di dirigere Norma di Vincenzo Bellini per la presunta ...
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CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] fine del 1833 insieme a La vera Sonnambula dello stesso C. con La Norma di massimo splendore con Giselle di J. Coralli e J. Perrot (1841). Questi due suoi tentativi non possono considerarsi riusciti proprio per le caratteristiche coreografiche del ...
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TAGLIONI
Elena Cervellati
– Famiglia di ballerini e coreografi attiva tra la fine del Settecento e la fine dell’Ottocento.
Carlo, figlio di Bernardo, nacque a Torino intorno al 1754. Si produsse almeno [...] dal padre. Ingaggiato con la figlia nel massimo teatro francese, Filippo firmò le creazioni che secondo modalità poi divenute norma.
La grazia non affettata di chi l’aveva vista emerse poi la consapevolezza del fatto che prima di lei «la danse n’ ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] La vedova scaltra di E. Wolf-Ferrari (1931). Per la Norma di V. Bellini, opera inaugurale della stagione 1928-29, recuperò una giorni si diffuse anche la falsa notizia del suo assassinio). Nel 1952 il Massimo di Palermo lo commemorò con sue musiche ...
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ORESTANO, Riccardo
Massimo Brutti
– Nacque a Palermo il 26 maggio 1909 da Francesco e da Sofia Travaglia.
La sua formazione fino agli anni dell'adolescenza si svolse privatamente, con l'ausilio di [...] contiene un programma di lavoro. Il dover essere che le norme enunciano appare in queste pagine come il prodotto di un'opera romano, come Massimo Severo Giannini, Gino Gorla, Mario Nigro, fu promotore di un nuovo approccio allo studio del diritto, di ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...