CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] della città. Simili casi vengono di norma controllati in una società face-to- una forma di potere costituzionalmente di segno debole, comune cittadino: un tema inattuale?, in L'evoluzione delle città italiane nell'XI secolo (a cura di R. Bordone e J ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] il patrimonio della Chiesa. Una norma nata in tempi di nepotismo3 che del sistema e dei metodi costituzionali. Eppure lo Stato italiano pp. 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45-46.
48 A. Piola ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dare «valore fondamentale, anche nella vita pubblica, all’etica, […] norma insopprimibile, e superiore a quella che si chiama ‘ragion politica’ unità morale degli italiani si rifaccia sulla base intangibile delle libertà costituzionali e delle ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] sulla regolarizzazione della pratica abortiva e contro la norma del divorzio avevano già posto il partito della coesione degli italiani» e non la riproduzione di «vecchie fratture»90. Base di questa impostazione è il patriottismo costituzionale con ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] documenti noti, Pio XII non era particolarmente favorevole alla monarchia italiana. Per di più, con la sua esperienza di diplomatico che parla di tante norme che andiamo discutendo e ci si scandalizza che siano normecostituzionali, bisognerebbe dire: ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] una confederazione degli antichi Stati italiani – riformati in senso consultivo o costituzionale – sotto la guida simbolica dei giovani delle classi popolari) oppure a una società a norma di diritto civile (fu questa la scelta del nuovo Pontificio ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] pubbliche minori e minime, che si sentono norma a se stesse e padrone della loro soprattutto con l'assunzione dell'impresa italiana di Carlo d'Angiò nella storia Ursperg, 1916, pp. 6-7), né costituzionale (Alberto di Stade, molto preciso in proposito ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] trasferirsi in esilio nel Piemonte costituzionale dopo il 1849, a partire nome di tutti i martiri della santa causa italiana, caduti sotto i colpi della tirannide, straniera dalla volontà del figlio. Quindi, nelle norme del Codice, se lo ius sanguinis ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] che nel Concordato vi era un complesso di materie e di norme nel quale stava gran parte della sua ragione di essere e senza la delegazione italiana il 18 gennaio 1983, nominandone membri l’ex presidente della Corte costituzionale ed esponente ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] costituzionale e legislativo del nuovo Stato in costruzione.
Come segnala Niccolò Tommaseo nel Dizionario della lingua italiana al Regno di Sardegna. Un enunciato simile presenta la norma dell’8 ottobre 1860 nelle Province napoletane, mentre spie ...
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sospendi-processi
(sospendi processi), agg. Che sospende lo svolgimento dei processi giudiziari a carico delle più alte cariche istituzionali durante l’esercizio del loro mandato. ◆ Ciò non toglie, aggiunge [Carlo Azeglio] Ciampi, che anche...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...