Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] l'onere di districarsi nella fitta selva costituita dall'intrecciarsi di disposizioni sovrane, rubriche statutarie, normeconsuetudinarie, decisioni di giusdicenti e interessi particolari.
In tale sistema una posizione di primo piano era rivestita ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] potere costituente
Prima della rivoluzione democratica esistevano - non codificate - le leggi fondamentali: erano quasi sempre normeconsuetudinarie, che avevano la loro legittimità proprio perché affondavano in un passato immemoriale ed erano state ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] a motivi razionali rispetto allo scopo o anche a motivi consuetudinari è più labile, cioè meno solido e durevole, di uno morale e del ribaltamento dei valori su cui si fondano le vecchie norme ('sta scritto - ma io vi dico') ma anche in quello della ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] : dal principio dell'eguaglianza di diritto al primato del legislatore politico e della legge generale e astratta sulle normeconsuetudinarie e sul potere regio di dispensa, sino al concetto di sovranità nazionale, con tutto quel che ne consegue ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] siano convinti della opportunità e quindi della necessità sociale che la regola consuetudinaria venga obbedita e se del caso sanzionata come qualunque altra norma di diritto oggettivo. Questa opinio si protrae nel tempo, oppure è verosimile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] dall’epoca che vede la prima codificazione precisa di norme economiche in ambiente canonistico e civilistico, il termine primo grande passaggio dalla pratica economica magmatica e consuetudinaria alla burocratizzazione degli scambi e dei rapporti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...]
Del diritto pubblico costituiva un settore vitale l’insieme delle norme che regolavano i rapporti con la Chiesa: la tipologia era assai vasta (disposizioni concordatarie, regie o anche consuetudinarie), per la duttilità delle soluzioni da trovare in ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] siano convinti della opportunità e quindi della necessità sociale che la regola consuetudinaria venga obbedita e se del caso sanzionata come qualunque altra norma di diritto oggettivo.
Ma anche nelle convenzioni costituzionali domina l’opinio, e ...
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Mercato planetario e diritto
Giovanni Iudica
Rivoluzione tecnologica e globalizzazione
In queste pagine si vuole cercare di chiarire quale sia il diritto della globalizzazione, quale sia il rapporto [...] all’altra o alle altre le proprie regole, le norme del proprio Stato di appartenenza. L’ordinamento giuridico nazionale piuttosto che a una regola precostituita, scritta o consuetudinaria che sia, preferiscono affidarsi alla intuizione salomonica ...
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Gabriella Venturini
Abstract
La normativa giuridica internazionale che regola la condotta dei conflitti armati (ius in bello) viene presentata nei suoi rapporti di coesistenza e complementarità con il [...] di Ginevra del 1949 (trattati che hanno conseguito una partecipazione universale, le cui norme hanno altresì acquisito efficacia di diritto internazionale consuetudinario) e nei due Protocolli aggiuntivi del 1977 (i quali, sebbene ratificati dalla ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...