consuetudinàrio, diritto Fonte di diritto costituita dalla ripetizione costante di un determinato comportamento da parte della generalità dei soggetti, accompagnato dalla convinzione della sua obbligatorietà [...] giuridica. Nelle materie riservate alla legge e ai regolamenti la consuetudine vale solo se espressamente richiamata. Nel diritto romano classico la consuetudine ebbe un posto di preminenza; nel diritto ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] umanitari dettati dalla coscienza pubblica. Le norme contenute nelle Convenzioni di Ginevra sono state ritenute dalla Corte internazionale di giustizia parte integrante del d. internazionale consuetudinario, nella sentenza del 1986 sulle Attività ...
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. Per quanto appartengano alla sfera dell'ordinamento statuale, le concessioni (v. XI, p. 45) possono acquistare rilevanza, in determinate ipotesi, nell'ordinamento internazionale. Presupposto ne è che [...] esso ha loro accordato o accorderà) obblighi estesi, nel primo non è soggetto che all'osservanza della normaconsuetudinaria, di ristretto contenuto, secondo cui la proprietà degli stranieri (intesa lato sensu, come complesso di diritti patrimoniali ...
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In diritto, la c. costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di [...] atti giuridicamente obbligatori (opinio iuris ac necessitatis); c) la c. non sia contraria al diritto divino. Perché le normeconsuetudinarie siano approvate occorre inoltre che esse siano razionali, non contrarie al diritto divino e che esista una ...
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Atti giuridici consistenti nella dichiarazione di volontà resa reciprocamente da due o più Stati, o altri soggetti internazionali, al fine di regolare i loro rapporti reciproci in una data materia. Nel [...] , accordo, convenzione, patto, carta, statuto, etc.), possono disciplinare qualsiasi materia, anche già regolata da normeconsuetudinarie e in modo difforme da queste, vigendo nell’ordinamento internazionale il principio della derogabilità reciproca ...
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Le relazioni tra gli Stati e tra gli altri enti dotati di personalità internazionale sono regolate, oltre che dai trattati), da norme non scritte di natura consuetudinaria. La formazione di una normaconsuetudinaria [...] che i trattati debbano, piuttosto, considerarsi quale fonte che trae la propria giuridicità dal diritto consuetudinario (in particolare, dalla normaconsuetudinaria pacta sunt servanda). Ciò, tuttavia, non si traduce in un rapporto gerarchico tra le ...
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Nel diritto internazionale, la legittima difesa – quale diritto di uno Stato di opporre una reazione armata, anche con l’assistenza di Stati terzi, a difesa della propria integrità territoriale e indipendenza [...] politica – è contemplata da una normaconsuetudinaria che trova conferma nell’art. 51 della Carta delle Nazioni Unite. La legittima difesa si configura, infatti, come un’eccezione al divieto dell’uso della forza previsto nell’art. 2, par. 4, della ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] , cioè la legge naturale. Anche là dove è in questione come limite del potere regale la normaconsuetudinaria, la dottrina della common law ne evidenzia la contiguità rispetto alla legge naturale. La tradizione costituzionalistica anglosassone ...
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Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] chiarire se le organizzazioni internazionali potessero agire in protezione diplomatica a tutela dei propri agenti. La normaconsuetudinaria sulla protezione diplomatica si rivolgeva agli Stati. La risposta più scontata sarebbe stata, dunque, in senso ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] dei tempi e dei luoghi (v. Ginsberg, 1956).
Normeconsuetudinarie e norme statuite
La distinzione tra normeconsuetudinarie e norme statuite si basa sulle diverse modalità di formazione delle norme e ha grande importanza nel campo giuridico, sebbene ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...