Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] chiave dell'indennizzo, perché i commentatori occidentali sostenessero che non ne usciva modificata l'antica normaconsuetudinaria internazionale, che prevedeva l'indennizzo immediato, adeguato ed effettivo; interpretazione, questa, che fu respinta ...
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GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] contesto di questa lotta politica, il 2 maggio 1619 il viceré nominò il G. proeletto del Popolo, violando l'antica normaconsuetudinaria secondo cui tale nomina era ratificata dalle "ottine" (contrade). Il G. durò in questa carica fino al 17 luglio ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] che la legittimazione all'adozione di misure del genere dovesse rinvenirsi piuttosto nella formazione di una normaconsuetudinaria interna alle Nazioni Unite, desumibile dalla pressoché totale accettazione di questa prassi operativa, manifestatasi ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] giuridico di difesa nei confronti del genocidio. Inoltre, dal 1948 in poi, si è progressivamente affermata una normaconsuetudinaria che vieta il genocidio, la quale è diventata parte del diritto imperativo, vincola anche le parti non contraenti ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] g. nelle relazioni internazionali è contemplato da una norma imperativa del diritto internazionale (Ius cogens. Diritto tra i belligeranti (ius in bello), di origine consuetudinaria e codificate da convenzioni internazionali adottate già alla fine ...
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Durante la seconda Guerra mondiale l'esempio più importante di embargo è costituito da alcune disposizioni legislative adottate dagli Stati Uniti nel quadro della loro politica di neutralità. La legge [...] sarebbe ormai venuta a consolidarsi una regola internazionale consuetudinaria nuova, che imponeva agli stati neutrali di proibire proprio gli Stati Uniti a ritornare all'osservanza della norma sul divieto dell'embargo, mediante la nuova legge sulla ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di procedimenti appartenenti alla competenza dei tribunali civili risultava da una confusione consuetudinaria dello spirituale e del temporale formalizzata nelle norme del diritto canonico. Tale deviazione era respinta dalla nuova coscienza giuridica ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] per il violentatore è in genere pecuniaria. Assai moderna la norma contenuta nel capitolo 21, per cui, nel caso di violenza ebbe il compito di regolare tutti gli aspetti consuetudinari della società agropastorale della Sardegna. Venne abrogata ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] spirituali (intuitu materiae).
I rapporti tra il signore e i suoi vassalli erano, poi, disciplinati dalle normeconsuetudinarie che costituivano l'ordinamento feudale; infine, le comunità di centri abitativi grandi e piccoli, demaniali e signorili ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...