Giuseppe Cataldi
Abstract
Sono qui esaminati i principali istituti del diritto internazionale del mare così come convenzionalmente codificati, in particolare nella Convenzione delle Nazioni Unite sul [...] ’art. 303 e per i rapporti di questa norma con la Convenzione per la protezione del patrimonio culturale G. Cataldi).
La ZEE è un istituto formatosi nel diritto consuetudinario sulla base delle rivendicazioni e della prassi degli Stati oceanici e ...
Leggi Tutto
Marina Mancini
Abstract
I crimini internazionali sono atti gravemente lesivi dei valori sui cui si fonda la comunità internazionale, comportanti la responsabilità penale degli individui che ne sono [...] gravemente i valori su cui si fonda la comunità internazionale. Tali valori, a tutela dei quali sono poste norme cogenti, consuetudinarie e pattizie, possono essere identificati con la pace, la sicurezza e il benessere dell’umanità, menzionati nel ...
Leggi Tutto
Valentina Zambrano
Abstract
Partendo dalla nozione di protezione diplomatica, vengono analizzati gli elementi fondamentali dell’istituto alla luce dell’evoluzione che esso ha conosciuto nel diritto [...] opinio iuris circa l’obbligatorietà di detto comportamento il che porta a escludere che si sia formata una norma internazionale consuetudinaria in tale senso. Questa inclinazione si ritrova anche nell’art. 19 del Progetto della CDI il quale ...
Leggi Tutto
Andrea Caligiuri
Abstract
L’estradizione è uno strumento tipico della cooperazione instaurata tra Stati in materia penale. L’istituto viene qui esaminato mettendo, innanzitutto, in rilievo le fonti [...] (es. art. 14 Convenzione europea di estradizione del 1957). Al principio è riconosciuta anche natura di norma internazionale consuetudinaria.
La regola della doppia previsione del reato prescrive, invece, che l’estradizione possa essere rifiutata ...
Leggi Tutto
Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] XII e XIII, e che compare in redazioni consuetudinarie anche più tarde, è applicata soltanto iure consanguinitatis 1921, pp. X-XI n. 4), che si apre con la raccolta delle norme di Carlo I e Carlo II e alla c. 160 introduce, in scrittura libraria più ...
Leggi Tutto
Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] verificare e rafforzare la legittimità di norme in alcuni casi di dubbia provenienza per il tramite del crisma imperiale: l'authenticitas o l'authorizabilitas di questa fondamentale fonte di diritto di origine consuetudinaria poteva avere, grazie all ...
Leggi Tutto
PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] , gli parve una actio utilis di origine consuetudinaria, che rifletteva un diritto soggettivo anch’esso giuridici, che a Bologna toccava i dieci anni trascorsi ad apprendere norme di cui non si comprendeva la funzione operativa. Il legame fra ...
Leggi Tutto
PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] temi.
Nell’opera era pienamente sottolineata la larga base consuetudinaria dell’ordinamento. Nel ricostruire la genesi dei Riti, pronunciarsi sull’exceptio excommunicationis, precisava che quella norma solo «prima facie» sembrava «Ecclesiastico foro ...
Leggi Tutto
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività [...] pratica, o di indicare i procedimenti da seguire in casi determinati. Nella tecnica, il modo con cui si è stabilito, a seguito di un procedimento di normalizzazione, di risolvere un determinato problema ...
Leggi Tutto
norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...