Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] potere costituente
Prima della rivoluzione democratica esistevano - non codificate - le leggi fondamentali: erano quasi sempre normeconsuetudinarie, che avevano la loro legittimità proprio perché affondavano in un passato immemoriale ed erano state ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] caratteristica: erano tutte lotte fatte per gioco, ma con una tolleranza consuetudinaria per il livello di violenza fisica notevolmente superiore a quella consentita di norma nel calcio odierno. La vita e le possibilità di sopravvivenza dei gruppi ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] la definizione dei due termini ha molto della pratica consuetudinaria, che essi cadessero con tanta precisione in determinati i canoni da versare in pesce di valle. Essi ricorrono di norma a S. Michele o comunque in settembre, e tale data, oltre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Elettronica italiana: una storia con un futuro
Luca De Biase
Giuseppe Caravita
Il miracolo economico
L’Italia del dopoguerra è percorsa da una fioritura generale di iniziative, imprese, ricerche, invenzioni. [...] senza personalismi e senza gli ostacoli derivanti da una mentalità consuetudinaria» diceva). Ma non arrivò a integrarlo nella sede industria delle telecomunicazioni non era tale. La norma erano centraline elettromeccaniche o persino a spinotti, con ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] a motivi razionali rispetto allo scopo o anche a motivi consuetudinari è più labile, cioè meno solido e durevole, di uno morale e del ribaltamento dei valori su cui si fondano le vecchie norme ('sta scritto - ma io vi dico') ma anche in quello della ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] : dal principio dell'eguaglianza di diritto al primato del legislatore politico e della legge generale e astratta sulle normeconsuetudinarie e sul potere regio di dispensa, sino al concetto di sovranità nazionale, con tutto quel che ne consegue ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] siano convinti della opportunità e quindi della necessità sociale che la regola consuetudinaria venga obbedita e se del caso sanzionata come qualunque altra norma di diritto oggettivo. Questa opinio si protrae nel tempo, oppure è verosimile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] dall’epoca che vede la prima codificazione precisa di norme economiche in ambiente canonistico e civilistico, il termine primo grande passaggio dalla pratica economica magmatica e consuetudinaria alla burocratizzazione degli scambi e dei rapporti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...]
Del diritto pubblico costituiva un settore vitale l’insieme delle norme che regolavano i rapporti con la Chiesa: la tipologia era assai vasta (disposizioni concordatarie, regie o anche consuetudinarie), per la duttilità delle soluzioni da trovare in ...
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Stefania Negri
Abstract
Nell’enunciare il principio di prevalenza del diritto internazionale nella disciplina dei rapporti con le autorità giudiziarie straniere, l’art. 696 c.p.p. detta la gerarchia [...] speciale, relativa alla possibilità di desumere l’esistenza di un obbligo consuetudinario di estradare o giudicare dall’esistenza delle normeconsuetudinarie che vietano i crimina juris gentium (International Law Commission, The obbligation ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee e di angoli; squadra: fare a norma,...
formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante di determinati fatti o strettamente legata...