DEL GRANDE, Natale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 9 dic. 1800 da Luigi, membro di una delle maggiori famiglie di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Rosa Fabri.
La figura del mercante [...] norma, bisogna dire che il D., spirito abbastanza anticonformista, se ne differenziò affiancando alle attività tradizionali del alcuni privati, i quali però, malgrado il patrocinio del cardinale F. S. Massimo, non riuscirono, per l'ostracismo e la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] acqua alimentati dalla fusione dei ghiacciai e del manto nevoso, hanno portate massime nei mesi estivi e minime in inverno , e nei vari volgari italiani.
In latino si dettano norme o si offrono modelli grammaticali o retorici (Boncompagno da Signa ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] . In tal modo la composizione delmassimo organo nel terzo decennio del sec. XIII diventò sempre più complessa si fissò nel nero; e sono dimenticati i vecchi pronostici, o piuttosto norme per portarlo: "chi porta el pizzo in banda, sposa un vedovo; ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] reservé o di giurisdizione esclusivamente nazionale degli Stati che, a normadel comma 7 dell'art. 2 della Carta, costituirebbe il
Un altro fattore che ha trasformato l'ONU nella massima tribuna per i sostenitori della decolonizzazione è dato dal ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] indiretto, nei capitoli 2-19. E qui si palesa al massimo grado la determinazione con cui il C. seppe operare la . lo spinge a valersi della nuova normadel 6 luglio 1295, che, correggendo gli Ordinamenti del 1293, stabiliva che, per essere considerato ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] l’alleanza fra il re del Ponto e i pirati.
Furono gli anni delmassimo sviluppo della pirateria: organizzati in essere commessi all’interno o al di fuori di tale territorio.
Norme di diritto interno
Come accennato, la nave pirata e le persone ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] del possesso di Chévigny manifestamente politico, il G., dopo ripetute sentenze sfavorevoli (compresa quella delmassimo assidua consuetudine con le profezie, fusa peraltro con la norma umanistica di ricavare previsioni dall'esperienza storica.
Il G. ...
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BAIULUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura già esistente in epoca normanna, il baiulo costituisce uno dei cardini dell'amministrazione regia in sede periferica. Le competenze del baiulo si articolavano [...] del controllo centrale sulle magistrature periferiche. Ai tre baiuli, che la normativa del 1231 aveva previsto come numero massimo vantaggio della Curia. Lo stesso principio ispirava alcune normedel 1246 nelle quali il sovrano ribadiva la necessità, ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] n. 165/2004 fissa, infine, in cinque anni la durata massimadel C. regionale, salvo scioglimento anticipato.
Il C. regionale può presbiteri nel governo della diocesi, a normadel diritto, costituendo il ‘senato’ del vescovo.
Storia
C. sovrano (o ...
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massima1
màssima1 s. f. [dal lat. maxĭma (sententia), propr. «sentenza di carattere generale»]. – 1. a. Giudizio che si trae dall’esperienza pratica e si assume come norma generale dell’agire; anche il detto, la sentenza che esprime tale giudizio:...
tenuita del fatto
tenuità del fatto loc. s.le f. Nell'àmbito della giustizia penale, caratteristica di un fatto scarsamente offensivo, commesso o provocato occasionalmente, che produce pericoli o danni lievi e pertanto può determinare l'improcedibilità...