OTTONE III Paleologo
Walter Haberstumpf
OTTONE III (o II) Paleologo (meglio conosciuto come Secondotto Paleologo). – Nacque verso il 1360 da Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato, e da Elisabetta, [...] . Motivo del contendere era il controllo della città d’Asti, a riguardo del quale intervenne l’imperatore Carlo IV, che da Norimberga il 6 dicembre 1374 concesse a Ottone e ai suoi fratelli Giovanni e Teodoro Paleologo, e a Ottone, duca di Brunswick ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] , secondo lo Schmidl, al Colón di Buenos Aires sotto la direzione dello stesso autore), Lohengrin e I Maestri cantori di Norimberga di R. Wagner e Louise di G. Charpentier.
Nel 1916 affiancò all'attività di cantante quella di impresaria, assumendo la ...
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CASSIANO, Iacopo
Marco Palma
Nato a Cremona attorno al 1400, si avviò alla carriera ecclesiastica, in cui risulta già entrato verso il 1435, quando ottenne da Eugenio IV il permesso di stabilirsi alla [...] propria più accurata traduzione. Servendosi appunto di questa copia (oggi codice Cent. V 15 della Stadtbibliothek di Norimberga), portata dal Regiomontano in Germania intorno al 1468, Thomas Gechauff "Venato rius" pubblicò la traduzione nell'editio ...
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Pittore, incisore, architetto (n. forse Ratisbona 1480 circa - m. Ratisbona 1538). Tra i maggiori artisti della Germania del Cinquecento, la sua pittura è caratterizzata da una costante presenza del fantastico, [...] il crescente influsso di Cranach, mentre nell'altare di S. Floriano (1518; ora diviso tra gli Uffizi, il museo di Norimberga, e collezioni private) si fa strada un sempre maggior interesse per l'organizzazione prospettica delle scene e per un colore ...
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BIZONI, Bernardo
Gaspare De Caro
Le scarse notizie rimaste sul B. derivano tutte da una sua Relazione in forma di diario (pubblicata col titolo Europa Milleseicentosei) del viaggio da lui compiuto nel [...] incontri casuali - come quello di Innsbruck con "un romano pelamantelli di Campo di Fiore", o quello, sulla strada da Norimberga a Stoccarda, con il cadavere di un impiccato "alchimista italiano che aveva defraudato o ingannato con le sue invenzioni ...
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Scultore israeliano (n. Tel Aviv 1930). Artista dagli accenti complessi, la sua ricerca si articola intorno a una relazione meditata e intensa tra paesaggio naturale e spazio costruito, in cui il linguaggio [...] il monumento commemorativo per W. Benjamin, 1990, Port Bou; la Strasse der Menschenrechte, 1993, presso il Germanisches Nationalmuseum di Norimberga; l'installazione per la sede dell'UNESCO, 1993-96, Parigi). Ha poi realizzato, tra l'altro, il Garden ...
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Ermanno di Salza
Hubert Houben
Presumendo che al momento dell'elezione a Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri teutonici E. avesse almeno trent'anni, la sua data di nascita verrebbe collocata prima [...] parte (Kluger, 1987, p. 8). Sembra che E. e Federico II si siano conosciuti nel dicembre 1216 durante una dieta tenutasi a Norimberga (ibid., pp. 8 s.).
Qualche tempo dopo, E. partì per la crociata e nel settembre 1217 doveva essere a Cipro (ibid., p ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] generale per il film di propaganda Triumph des Willens (1935; Il trionfo della volontà), sul congresso del 1934 a Norimberga. La regista ottenne stavolta grande dispiego di mezzi e totale controllo sul progetto, con l'ambizione di realizzare non un ...
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Margheriti, Antonio
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 settembre 1930 e morto a Trevignano Romano (Roma) il 4 novembre 2002. Nella sua opera vasta ed eclettica, nell'ambito [...] inaugurato da Riccardo Freda e Mario Bava, si dimostrò un terreno a lui pienamente congeniale e, dopo La vergine di Norimberga (1963), realizzò con Danza macabra (1964) una delle sue opere migliori, caratterizzata da toni morbosi e da un'atmosfera ...
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Riformatore religioso e sociale (Stolberg, Harz, 1490 circa - Mühlhausen 1525). Durante la sua predicazione diffuse i temi rivoluzionari di un escatologismo a sfondo sociale e diede inizio (1523) a riforme [...] moti di comunismo cristiano che provocarono l'espulsione dalla città di ambedue i predicatori; fu quindi a Norimberga, dove attaccò con grande violenza Lutero (celebre lo scritto polemico Hochverursachte Schutzrede und Antwort wider das geistlose ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...