Architetto (Norimberga 1497 circa - Geyer 1580). Fu borgomastro di Lipsia e dettò provvedimenti per la sistemazione architettonica della città. Costruì inoltre la vecchia pesa (1555), il Palazzo Comunale [...] (1556), il campanile centrale di S. Nicola e il castello Augustusburg, presso Chemnitz (1568-73, con la collaborazione di E. van der Meer), a metà fortezza, a metà residenza, con forte influsso francese ...
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Pittore, incisore e architetto (Norimberga 1705 - Copenaghen 1751). Completò la sua formazione in Italia dove risiedette a lungo (1728-41), risentendo soprattutto dell'arte di C. Maratta e S. Conca, e [...] fu attivo anche come architetto (Cortona, palazzo Ferretti, 1730). Dal 1743 visse a Copenaghen come pittore di corte e insegnante dell'accademia; collaborò alla progettazione di Amalienborg ...
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Orafo (Vienna 1508 - Norimberga 1585). Nella sua bottega lavorarono alcuni suoi figli, numerosi maestri e aiuti; sono perciò innumerevoli i disegni che vanno sotto il suo nome. Al servizio di Carlo V, [...] lavorò per gl'imperatori della casa d'Asburgo, superando le forme goticheggianti e avvicinandosi allo stile del Rinascimento italiano. Fra le sue opere: il servito Merkel (Parigi, proprietà Rothschild); ...
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Medico e umanista (Norimberga 1440 - ivi 1514). Studiò a Lipsia e a Padova; ma si dedicò poi, oltre che alla medicina, anche a studî di geografia, lingua e arte, e mise insieme una biblioteca notevolissima. [...] Oltre ai suoi studî geografici, importantissimi, egli compose un Liber chronicorum che uscì nel 1493 con incisioni di M. Wohlgemut; di un'altra sua opera (Liber de antiquitatibus) ci è rimasto il manoscritto ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1434 - ivi 1519), maestro di A. Dürer. La grande pala d'altare (1479) in S. Maria a Zwickau riflette, attraverso H. Pleydenwurff, influssi di R. van der Weyden. Dalla sua [...] bottega uscirono pale, ritratti, cartoni per vetrate, ecc. con larga collaborazione di aiuti. Anche nella vasta produzione di xilografie è difficile distinguere la grafia del maestro da quella della bottega. ...
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Artista di origine polacca (Norimberga 1926 - Londra 2017), rifugiato in Gran Bretagna dal 1939. Tra i primi a teorizzare e praticare la distruzione nell'arte, o l'arte autodistruttiva, ha organizzato [...] happenings, conferenze e simposî; ha elaborato opere con tessuti sintetici e acidi corrodenti e progetti di grandi sculture autodistruggentisi per effetto della corrosione prodotta dall'atmosfera industriale ...
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Pittore (forse Kulmbach 1480 circa - Norimberga 1522). A Norimberga, dove giunse intorno al 1500, guardò a I. De Barbari e iniziò la sua attività come incisore accanto a Dürer: xilografie per le commedie [...] i Quattuor libri amorum (1502). La prima opera pittorica è il completamento dell'altare di S. Nicola di J. Koeler (1505, Norimberga, Museo e St. Lorenz): in essa la presenza di De Barbari e di Dürer è sentita nell'impostazione e realizzazione delle ...
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Pittore (n. forse Bamberga - m. Norimberga 1472). Fu influenzato dai Fiamminghi, in particolare da D. Bouts e R. van der Weyden. A Breslavia eseguì il polittico della Passione (1462, già chiesa di S. Elisabetta, [...] altare maggiore; frammenti della Crocifissione a Breslavia, Museum Narodowe, e della Deposizione a Norimberga, Germanisches Nationalmuseum). Notevole anche la Crocifissione (1470 circa, Monaco, Alte Pinakothek). ...
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Incisore e disegnatore (Zurigo 1539 - Norimberga 1591). Lavorò dapprima forse a Basilea (di questo suo momento giovanile restano molti disegni per vetri dipinti); dal 1561 risiedette a Norimberga, producendo [...] una grandissima quantità di disegni, spesso tradotti in incisione, da lui stesso o da altri: sono in genere acquerellati, notevoli per vivacità e precisione di tratto, interessanti per la storia del costume. ...
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Pittore e disegnatore per xilografie (Norimberga 1480 circa - Nördlingen 1539 o 1540). La sua formazione a Norimberga nella cerchia di A. Dürer, del quale portò a termine l'altare della Passione (1505, [...] Vienna, Diözesan Museum), emerge anche dai primi disegni per xilografie (Beschlossen Gart, 1505; Speculum Passionis di U. Pinder, 1507). Ad Augusta, dopo aver lavorato presso H. Holbein il Vecchio (1507-08), ...
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uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...