Geologia
Il piano intermedio, tra il Carnico e il Retico, del Triassico superiore. Nell’area dolomitica, è rappresentato da una potente successione di sedimenti tidali, spessa circa 1000 m, che costituisce [...] principale, la quale è presente in gran parte delle Alpi Venete e di quelle Meridionali. Facies evaporitiche noriche sono presenti in Toscana (Calcare Cavernoso, Grezzoni), mentre nel dominio laziale-abruzzese-campano, nel settore calabro-lucano ...
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(lat. Noreia) Città dell’antico Norico, forse sul luogo dell’odierna Neumarkt in Stiria, capitale dei Taurisci, centro del commercio del ferro e dell’oro di quella regione. Nei suoi pressi i Romani furono [...] battuti (113 a.C.) dai Cimbri. Decadde dopo la conquista romana del Norico.
Sua eponima era considerata la divinità femminile Noreia, il cui culto è testimoniato in età romana da iscrizioni votive a Celeia e nei dintorni di Viruno dove è talvolta ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] . è soprattutto città d’arte e importantissimo centro culturale.
Storia
S. continua la romana Iuvavum (o Iuvavia) della provincia del Norico, che fu elevata da Claudio a municipio. Ruperto, vescovo di Worms, fondò sul luogo il monastero di S. Pietro ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] combatterà vittoriosamente e trasformerà.
Le regioni che oggi costituiscono l’Austria facevano parte in età storica della Rezia (a O) ma soprattutto del Norico (a E), che i Romani conquistarono al tempo di Augusto. Con la fine dell’Impero Romano il ...
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(ted. Cilli) Città della Slovenia centrale (38.623 ab. nel 2007) posta alla confluenza della Savinja con la Voglanja. Polo commerciale di una fertile conca; zona di transizione climato-fitologica fra le [...] e Stiria-Trieste. Industrie del legno, metallurgica (zinco) e chimica (colori).
Di origine preromana, centro militare e civile del Norico sulla strada da Aquileia a Carnuntum, fu eretta da Claudio in municipio (Claudia Celeia). Nel 4° sec. era sede ...
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Scavi recenti hanno provato che il vicus romano insisteva su un primitivo nucleo paleoveneto, poi celtico. L'importanza di C. S. è confermata nel 2°-1° secolo a. C. dalla costruzione di una strada di cui [...] restano ben sei miliari di età augustea, esempio rarissimo nelle Venezie, che l'univa al Norico senza passare per Aquileia (L. Bosio, Itinerari e strade della Venetia romana, Padova 1970, pp. 173-77). Si conservano anche in situ i resti di due ponti ...
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Romània Denominazione scientifica dell’insieme delle terre in cui si diffuse la lingua latina, e in cui poi si affermarono le lingue romanze. La R. antica coincideva con l’estensione dell’Impero romano [...] : i Visigoti nel 257 occuparono parte della Dacia (che poi resterà staccata dal resto della R., per infiltrazione, nel Norico e nella Pannonia, di popoli di lingua germanica, uraloaltaica e poi slava); i Franchi nel 358 occuparono parte del Belgio ...
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Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] sono Ampezzo e Tolmezzo.
La romanizzazione della C., iniziata nel 2° sec. a.C., fu completata dalla sistemazione della strada del Norico, che passa per il Monte Croce Carnico e dalla fondazione della città di Iulium Carnicum (Zuglio). Fino al 1420 fu ...
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(ted. Steiermark) Regione storica e Stato federato dell’Austria sud-orientale (16.392 km2 con 1.207.479 ab. nel 2009), al confine con la Slovenia; capitale Graz. Si divide in Alta S. e Bassa S.: la prima [...] , con la Germania, l’Italia e la Svizzera.
All’epoca dei Romani la parte occidentale della regione apparteneva al Norico, il resto alla Pannonia. All’introduzione del cristianesimo (4° sec.) seguì la penetrazione di popolazioni germaniche e slave ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Ungheria; all’epoca il loro regno comprendeva anche la Boemia. Nel 547-48 si spinsero nella Pannonia meridionale e nel Norico mediterraneo, regioni-chiave per il collegamento tra Italia e Balcani; la loro nuova qualità di federati trascinò i L. nella ...
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norico
nòrico agg. [dal lat. Norĭcus] (pl. m. -ci). – Del Nòrico, antico nome (lat. Norĭcum) della regione montuosa compresa tra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche, che aveva importanti miniere di ferro e d’oro, ed era abitata...
neotriassico
neotrïàssico agg. e s. m. [comp. di neo- e triassico] (pl. m. -ci). – In cronologia geologica, l’insieme dei tre piani superiori, di facies alpina, del periodo triassico: carnico (con il raibliano), norico e retico; corrisponde...