ALTINO (Altīnum)
G. Brusin
Centro antico, posto tra le paludi vicine al fiume Sile (Silis), la cui origine, dovuta certamente a genti venete, è ignota. Attualmente frazione del comune di Quarto d'A. [...] toccava proprio il luogo - aperte nel II sec. a. C., onde la città comunicava a E con Aquileia, con l'Istria, col Norico, a S e a O con l'Italia centrale e settentrionale. Iniziata indi da Druso e compiuta dall'imperatore Claudio, suo figlio, quella ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] tempo di Gallieno, si sono trattenuti nella città più volte considerevoli distaccamenti di legionarî. Nel IV sec. P. appartiene al Norico mediterraneo (Itin. Hieros., 561, 4; Ammian. Marc., xiv, ii, 20; Tab. Peut.); nel 351 avviene sul campo di P. la ...
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VENEZIA e ISTRIA
Piero Sticotti
. Nell'ordinamento augusteo, è la X regione d'Italia. Delle undici regioni in cui l'imperatore Augusto divise l'Italia dopo che, soppressa nel 42 a. C. la provincia della [...] decima, Venetia et Histria, venne a confinare a levante con l'Illirico e la Pannonia e a tramontana con questa, il Norico e la Rezia, mentre a ponente essa era finitima alla regione undecima, Transpadana, e a mezzogiorno, lungo il Po, all'Emilia ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] .C. (Strabone, Geographia, VII, 1, 3; Tacito, Annales, II, 45-46; Germania, 40-41). Nel 489 i L. si trovavano nel Norico (Austria), a N del Danubio, a occupare il territorio dei Rugi (Procopio di Cesarea, De bello Gothico, I, 4); successivamente, nel ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] furono i confini della provincia romana, che tuttavia nei primi decennî del I sec. escluse Carnuntum e Vindobona assegnate al Norico, e all'inizio del secolo seguente perdette il saliente dell'alta Sava, con Emona (Lubiana), attribuito all'Italia.
La ...
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ALBERTFALVA
D. Adamesteanu
Località moderna dell'Ungheria sita sulla sponda destra del Danubio, a S di Budapest. Ultimamente gli scavi condotti in questa regione da T. Nagy hanno messo in luce gran [...] di Aquincum, ma molto più vicine sono le piante delle case scoperte nelle città romane del medio Danubio e specialmente del Norico.
Bibl: T. Nagy, Az Alberfalvai Romai telep, in Antiquitas Ungarica, II, 1948, pp. 92-114; T. Nagy, in Fasti Arch., II ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] che era portatore della cultura di tipo merovingio-orientale formatasi durante il sessantennio di permanenza nelle province norico-pannoniche.
Le ricerche archeologiche hanno assunto un’importanza sempre maggiore per la conoscenza di storia e civiltà ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] 'occupazione, dal 15 a. C. al 45 d. C., essa fu adibita a sede politica e lì i rappresentanti delle popolazioni noriche venivano a trattative con i capi dell'occupazione. Il luogo dove avvenivano tali trattative era la sala dall'aspetto di cappella ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] . Questo castellum fu completamente distrutto nelle guerre dei Marcomanni, probabilmente negli anni 170-171 d. C., quando il limes norico fu nuovamente infranto. Durante il rafforzamento del limes, circa intorno al 174-175 d. C., la legio II Italica ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] la zona attribuita ai Reti si estendeva oltre Como e Verona fino alle terre solcate dal Reno e al Lago di Costanza e, verso est, fino al Norico abitato dai Celti (Strab., IV, 3, 3; 6, 6; 6, 8; 6, 12; V, 1, 6; VII, 1, 5; 5, 1-2; Plin., Nat. hist., III ...
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norico
nòrico agg. [dal lat. Norĭcus] (pl. m. -ci). – Del Nòrico, antico nome (lat. Norĭcum) della regione montuosa compresa tra il Danubio, la Rezia, la Pannonia e le Alpi Carniche, che aveva importanti miniere di ferro e d’oro, ed era abitata...
neotriassico
neotrïàssico agg. e s. m. [comp. di neo- e triassico] (pl. m. -ci). – In cronologia geologica, l’insieme dei tre piani superiori, di facies alpina, del periodo triassico: carnico (con il raibliano), norico e retico; corrisponde...