GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] una sorta di autobiografia di una intera generazione, quella nata al tornante del primo decennio del secolo – la stessa di NorbertoBobbio, nato anch'egli, come Garin, nel 1909, e autore, nello stesso 1955, di Politica e cultura, l'altro grande testo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] geografia italiana» (Galasso 1982, p. 5). La concezione federalista si affermò in Cattaneo con gradualità. Secondo NorbertoBobbio, essa passò attraverso tre fasi, tutte caratterizzate da una comune matrice antisabauda: sino al 1848, essa venne ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] e i cui contributi sono ora raccolti nei tre volumi degli Scritti e discorsi politici (Firenze 1966), NorbertoBobbio ha lucidamente distinto "quattro tempi che corrispondono a quattro momenti diversi, abbastanza bene caratterizzati, di una battaglia ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] civile, il partito può farsi Stato, esercitare la forza e costruire un nuovo blocco storico.Ha verosimilmente ragione NorbertoBobbio quando congettura, al di là della sconfinata miniera di citazioni che è possibile estrarre dai Quaderni, che in ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] e sempre interessante discussione sul futuro della democrazia e sulle sue promesse mancate avviata a suo tempo da NorbertoBobbio (1995). Due grandi temi di riflessione vanno però segnalati. Il primo riguarda il significato stesso di democrazia, la ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] un dato di fatto che le novità del periodo post-bipolare abbiano creato una configurazione nuova di quello che il filosofo NorbertoBobbio ha definito ‘il problema della guerra’, cosa che ha reso assai difficile individuare quelle che, ancora secondo ...
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Gli istituti culturali tra Stato e regioni
Lucia Zannino
Maria Pia Casalena
Nel nostro Paese esiste una grande ricchezza di fondazioni, istituti culturali, centri di ricerca, ecc., quasi tutti dotati [...] Da alcuni anni il centro ha acquisito la preziosa e ricca biblioteca di NorbertoBobbio, altro torinese di fama internazionale. Intorno alla biblioteca di Bobbio si stanno sviluppando una serie di attività, come la compilazione della sua bibliografia ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di avere nel PCI il suo referente in sede politica, approfittando dell'occasione offertagli da due lettere di NorbertoBobbio, dopo aver precisato come dovesse realizzarsi il socialismo nei paesi occidentali ("un socialismo che sia fondato sul ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] le conseguenze di uno spezzarsi dell’intreccio fra politica e cultura, come verrebbe da dire citando NorbertoBobbio.
Quale futuro?
Riesce difficile infatti discernere quale potrà essere l’avvenire politico-culturale della comunità bolognese ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , non senza che stringesse nuove amicizie in particolare con Ludovico Geymonat e, attraverso di lui, con Cesare Pavese, NorbertoBobbio, Augusto Del Noce e Giulio Einaudi. Tornato a Roma frequentò il gruppo di Giustizia e Libertà che faceva capo ...
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funzionariale
agg. Relativo a funzionario; proprio di un funzionario. ◆ Ma in Atm sono in molti a giurare che un accordo sarebbe già stato stretto tra i vertici della società e la componente cattolica di Forza Italia. In nome dello status...