PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] per la pace, a cura di D. Archibugi e F. Voltaggio, Roma 1991; G. Salio, Le guerre del Golfo. Le ragioni della nonviolenza, Torino 1991; Campagna Venti di Pace, Addio alle armi. Un'alternativa di pace per l'Italia e l'Europa, Fiesole 1991; A.Capitini ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] sul Sermone sul Monte4, quindi rifiuto del giuramento, con tutte le sue implicazioni politiche e sociali e scelta di nonviolenza, con rifiuto della pena di morte, della guerra, delle crociate5. Cacciati da Lione nel 1183 per volere dell’arcivescovo ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] la guerra o, infine, un combattente che segue la croce di Cristo – con il suo esempio intrinseco di mitezza, nonviolenza e pace – e nello stesso tempo lotta contro nemici che possono essere intesi, pur con le dovute distinzioni e differenziazioni149 ...
Leggi Tutto
nonviolènza s. f. [calco sulla loc. ingl. non violence «non violenza», dal 1830 ca., poi nella forma univerbata nonviolence, adoperata da Mohandas Karamchand Gandhi a partire dal 1920]. - Rifiuto programmatico di ogni forma di violenza sia fisica...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...