Pastore nonconformista (n. forse Gainsborough, Lincolnshire, 1575 circa - m. Leida 1625). Per la crescente ostilità delle autorità, nel 1608 riparò, con numerosi nonconformisti, ad Amsterdam, poi a Leida [...] (1609), dove, altamente stimato anche dagli oppositori, diresse una comunità sempre più larga. Organizzò (1620) la partenza per l'America del Mayflower con i primi pellegrini puritani (Pilgrim fathers) ...
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Teologo (Swaffham, Norfolk, 1735 - Cambridge 1790). Attratto dal metodismo (1752), ne divenne predicatore prima a Mildenhall e poi a Norwich; nel 1759 passò ai battisti, e divenne (1761) parroco ordinario [...] sociale. Di concezione liberale in politica e in teologia, combatté la tratta degli schiavi, e (1772) la tassazione ecclesiastica dei nonconformisti. Fu anche autore di canti religiosi, di cui i più belli sono: Come, Thou fount of every blessing, e ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] salotti del Caravita e di Fulvio Caracciolo, e suscitando la opposizione della curia per i suoi atteggiamenti aperti e nonconformisti. Ma ciò non dovette incidere sulla fermezza della sua fede, se nel 1660 fece condannare l'avvocato Giacomo Marotta ...
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Teologo (Stadhampton, Oxfordshire, 1616 - Ealing 1683). È con R. Baxter e J. Howe la personalità più importante del puritanesimo inglese del Seicento. Zelante puritano, sostenne animate controversie in [...] παντοδαπά, e le Animadversions (1661) al Fiat lux del francescano V. Canes. La sua posizione tra i nonconformisti era diventata dominante, e dopo la Dichiarazione di indulgenza del 1672, O. estese la propria autorità morale indirettamente ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] l'indulto parve far conseguire al sovrano qualche successo, perché si schierarono dalla sua parte alcuni dei cosiddetti nonconformisti. Il D. esultava annunciando il 16 maggio: "Questi settari fanno a gara nel dare le pubbliche testimonianze del ...
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nonconformismo
(o 'nón conformismo') s. m. [coniato sul modello di nonconformista; cfr. ingl. nonconformism]. – L’atteggiamento proprio di chi pensa o agisce in modo non conforme ai principî, alle dottrine, agli usi e comportamenti convenzionali,...
nonconformista
(o 'nón conformista') agg. e s. m. e f. [calco dell’ingl. nonconformist] (pl. m. -i). – Genericamente, sinon. meno com. di anticonformista (anche in funzione di agg.). Storicamente, e in senso proprio, furono detti nonconformisti...